domenica, 5 Maggio, 2024
Esteri

Macron cerca di rivitalizzare la presidenza promettendo una Francia “più forte”

A oltre tre anni dal suo secondo mandato, Emmanuel Macron affronta una serie di sfide politiche e sociali che lo hanno portato a un cambio di rotta significativo nel suo governo. La scorsa settimana, il presidente francese ha annunciato un rimpasto ministeriale con una chiara inclinazione a destra, nominando Gabriel Attal, 34 anni, come il più giovane primo ministro francese di sempre. Le recenti crisi e la crescente sfida da parte dell’estrema destra hanno spinto Macron a rivoluzionare la sua squadra di governo, con un obiettivo dichiarato di rafforzare la responsabilità civica tra i giovani e di contrastare il radicalismo. Le preoccupazioni sull’istruzione sono al centro delle nuove iniziative, con Macron che ha annunciato un processo per rendere obbligatorie le uniformi scolastiche entro due anni, l’obbligo di imparare l’inno nazionale francese “La Marseillaise” e corsi di recitazione per gli scolari.

Riarmo civico

Il Presidente ha parlato di un “riarmo civico” proclamando che ogni generazione di francesi deve imparare il significato della Repubblica. Ha sottolineato la necessità di un’unità più forte attraverso la condivisione di valori e di una cultura comune. Macron ha anche affrontato questioni di ordine pubblico, promettendo un maggiore controllo dei confini, una lotta più incisiva contro i comportamenti incivili e una presenza rafforzata della polizia per contrastare la droga e l’Islam radicale. Tuttavia, il rimpasto non è passato senza controversie. La neo-Ministra dell’Istruzione e dello Sport, Amélie Oudéa-Castéra, è stata criticata per aver mandato i suoi tre figli a una scuola privata, alimentando accuse di ipocrisia data la sua nuova posizione. La disputa ha eclissato in parte l’annuncio del governo, con la ministra fischiata durante una visita all’ex scuola di uno dei suoi figli. Macron, che spera di riavviare un secondo mandato ostacolato dalla mancanza di una maggioranza parlamentare, ha affrontato proteste di massa contro le riforme delle pensioni e divisioni interne sul disegno di legge sull’immigrazione. Gli analisti sottolineano la sua preoccupazione per la crescente forza dell’estrema destra guidata da Marine Le Pen, avvertendo che potrebbe minacciare le prospettive di Macron alle elezioni europee e presidenziali future. Il Presidente francese ha accusato l’estrema destra di essere il “partito dell’impoverimento collettivo” e della “menzogna”, promettendo di fare tutto il necessario per il bene del paese.

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