giovedì, 9 Maggio, 2024
Regioni

Piemonte: migliora la qualità dell’aria, ma fa sempre più caldo

Arpa Piemonte, utilizzando i soli dati rilevati dagli analizzatori automatici di polveri, ha formulato una prima valutazione parziale della qualità dell’aria con i dati di particolato PM10 e PM2,5, misurati nel 2023. In tutte le stazioni in cui è presente un analizzatore automatico, le concentrazioni medie annue rilevate risultano essere inferiori o uguali a quelle dell’anno 2022 e anche dell’anno 2021. Tutte le stazioni valutate rispettano il valore limite medio annuale previsto dalla normativa pari a 40 µg/m³ (milligrammi per metro cubo). In particolare, il numero di giornate massimo consentito (35 giorni/anno) con concentrazioni superiori al valore limite di 50 milligrammi per metro cubo, è stato rispettato in 30 punti di misura sui 32 valutati, a fronte dei 20 punti di misura del 2022 e dei 19 del 2021. Nella stazione di Torino – Rebaudengo si è registrato il numero più elevato di superamenti del valore limite giornaliero di 50 µg/m³: 63 superamenti, rispetto agli 86 del 2022 e ai 63 del 2021. Il valore più elevato della media annuale (21 µg/m³) è stato misurato nella stazione di Settimo-Torinese, con concentrazioni inferiori a quanto registrato nei due anni precedenti (24 e 23 µg/m³).

2023 secondo anno più caldo

Dal punto di vista meteorologico l’anno 2023 è stato il secondo anno più caldo dopo il 2022 nella distribuzione storica compresa tra il 1958 e il 2023. La temperatura media annuale di circa 11.2°C, superiore di 1.3 °C rispetto al periodo climatico di riferimento (il trentennio 1991-2020, con una media climatica di circa 9.9°C). “Il numero di giornate con concentrazioni medie giornaliere superiori al valore di 50 µg/m3 che da normativa sono di un massimo 35 di giorni per anno civile, si è ridotto in tutti i punti di misura. In particolare, per le centraline con analizzatore automatico, è stato superato nelle sole due stazioni di Torino – Rebaudengo e Settimo Torinese – Vivaldi a fronte delle 12 stazioni del 2022 e delle 13 del 2021 del set di punti di misura analizzati in questo report”, Sottolinea il Direttore Generale di Arpa Piemonte, Secondo Barbero. “I dati preliminari evidenziano come in tutto il territorio regionale nel 2023 non sia stato superato in nessuna stazione il valore limite della media annuale per il PM10, pari a 40 milligrammi per metro cubo. II valore più elevato della media annuale è di 33 µg/m3 ed è stato misurato nelle stazioni di Torino – Rebaudengo e Settimo Torinese – Vivaldi, rispettivamente 37 e 35 µg/m3 nel 2022 e 33 e 31 µg/m³ nel 2021. Il valore limite annuo per il particolato PM2,5, pari a 25 µg/m³, è stato rispettato in tutte le stazioni piemontesi considerate e le concentrazioni medie annue risultano quasi ovunque inferiori al biennio 2021-2022”, ha aggiunto.

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