Mentre autorità e giornalisti si affrettavano a scoprire informazioni sull’assassino che ha aperto il fuoco in una scuola dell’Iowa, esponenti di estrema destra si sono concentrati sulla probabilità che l’aggressore fosse un LGBTQ, suggerendo, ancora una volta, che le persone queer hanno maggiori probabilità di rappresentare un pericolo per altri. Nella prima mattinata di giovedì, uno studente di 17 anni della Perry High School, nel sobborgo di Perry a Des Moines, aveva sparato a morte a un bambino di prima media, ferendone altri cinque prima di uccidersi. Le autorità hanno identificato l’assassino come Dylan Butler, dichiarando che aveva agito da solo. Nessun commento pubblico sulla sua sessualità o identità di genere. Tuttavia, gli screenshot degli account sui social media di Butler, rimossi da allora, sembrano mostrare alcuni simbolismi LGBTQ, inclusi emoji con bandiere arcobaleno e transgender oltre ad un’immagine di graffiti che dice “LOVE YOUR TRANS KIDS”. Personalità di estrema destra dei social media e provocatori conservatori si sono affrettati a cogliere queste rivelazioni. “Questo è il terrorista* trans genderfluid che oggi ha fatto fuoco in una scuola in Iowa – ha pubblicato l’account Libs di TikTok lo stesso giorno su X, dove ha oltre 2,7 milioni di follower – Gli estremisti trans sono una seria minaccia. I media seppelliranno tutto questo”. Donald Trump Jr. è intervenuto sulla questione, ripubblicando un diverso tweet di Libs of TikTok in cui si affermava che “il moderno movimento LGBTQ+ sta radicalizzando i nostri giovani facendoli diventare estremisti violenti”. “C’è un gruppo di persone più violento pro capite nel mondo rispetto agli attivisti trans radicalizzati??? – ha scritto il figlio del tycoon – Data la piccola frazione della popolazione che compongono, non sembra che nessun altro si avvicini nemmeno lontanamente”. E l’imprenditore miliardario Elon Musk, proprietario di X, luogo in cui circolavano gran parte delle speculazioni transfobiche sull’identità dell’assassino, sembrava appoggiare un tweet che suggeriva che l’assassino fosse il prodotto di una “radicalizzazione nazionale della gioventù LGBTQ”. “Succede spesso – ha risposto il proprietario di Tesla – C’è qualcosa di profondamente sbagliato”.
