sabato, 18 Maggio, 2024
Esteri

L’Iran impicca una ‘sposa bambina’ per l’omicidio del marito

L’Iran ha impiccato Samira Sabzian, una donna accusata di aver ucciso suo marito, che aveva sposato quando era ancora bambina. Lo ha comunicato un gruppo per i diritti umani. Samira è rimasta in carcere negli ultimi dieci anni ed è stata giustiziata nella prigione di Ghezel Hesar a Karaj, come riferito dal gruppo Iran Human Rights (IHR) con sede in Norvegia. “Samira è stata vittima di anni di apartheid di genere, matrimoni precoci e violenza domestica – ha dichiarato il direttore di IHR Mahmood-Amiry Moghaddam -. Oggi è caduta vittima della macchina per uccidere di un regime incompetente e corrotto”. Gruppi per i diritti umani hanno lanciato un allarme per l’aumento, quest’anno, delle esecuzioni in Iran, con almeno 115 persone messe a morte nel solo mese di novembre. Amnesty International ha esortato il Paese a non effettuare le esecuzioni, affermando che le autorità stanno attuando un’orribile carneficina autorizzata dallo Stato. Secondo IHR, Samira Sabzian è la diciottesima donna giustiziata, quest’anno, in Iran.

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