giovedì, 9 Maggio, 2024
Esteri

Aumentano le paure per la piccola comunità cristiana di Gaza dopo che una madre e la figlia sono state uccise

Nelle settimane trascorse da quando Israele ha lanciato la sua offensiva militare a Gaza dopo l’attacco terroristico del 7 ottobre ad opera di Hamas, molti membri dell’antica comunità cristiana dell’enclave, composta da circa 1.000 persone, hanno cercato rifugio in due complessi ecclesiastici nel nord: la chiesa greco-ortodossa di San Porfirio e nella Chiesa della Sacra Famiglia cattolica nelle vicinanze. Nella giornata di sabato, una madre e sua figlia, sono state uccise a colpi di arma da fuoco mentre camminavano all’interno della chiesa della Sacra Famiglia. Lo ha dichiarato, in una nota, il Patriarcato latino di Gerusalemme, l’organismo regionale cattolico il cui territorio comprende formalmente Cipro, Giordania, Israele e territori palestinesi. “Sono stati uccisi a sangue freddo – hanno affermato il patriarca, Nahida Anton, e sua figlia, Samar Anton, che incolpano un cecchino delle forze di difesa israeliane – Una è stato ucciso mentre tentava di per portare l’altra in salvo. Altri sette sono stati colpiti da colpi di arma da fuoco mentre cercavano di proteggere le persone all’interno del complesso della chiesa”. Il patriarcato ha successivamente condiviso delle foto su X che mostrano una parte gravemente danneggiata del complesso della chiesa. Si può vedere il fuoco ancora acceso, mentre gran parte dell’area è bruciata. Gli impegni per raggiungere la Chiesa della Sacra Famiglia e i suoi membri non hanno avuto successo immediato. Un membro si è identificato come il figlio di Nahida Anton, ma non ha fornito ulteriori dettagli sulla morte di sua madre e di sua sorella.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

La contesa tra Iran e Arabia Saudita nello scacchiere mediorientale

Redazione

7 operatori umanitari uccisi a Gaza. Israele ammette l’errore

Antonio Gesualdi

Tajani: “Italiani in missione con l’Onu a Gaza”. Sparata di Schlein: “Niente armi a Tel Aviv”

Stefano Ghionni

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.