martedì, 30 Aprile, 2024
Attualità

Oltre 13 milioni di italiani in viaggio per il Ponte dell’Immacolata

Secondo quanto emerge dai dati dell’indagine realizzata per Federalberghi da ACS Marketing Solutions, Saranno circa 13 milioni e 254 mila gli italiani (tra maggiorenni e minorenni) che si metteranno in viaggio in occasione del ponte dell’Immacolata. Il 96,3% (contro il 94,1% dello scorso anno) resterà nel Belpaese mentre solo il 3,7% andrà all’estero (contro il 5,9% del 2022). Inoltre, il 55,8% di chi resterà in Italia, si muoverà nella stessa regione di residenza. Chi resterà in Italia sceglierà in primis le località d’arte (30,2%), la montagna (28,2%) e le località di mare (14%). Seguono poi le località termali (3,8%) e i laghi (3,5%). Per chi andrà all’estero, le mete più ambite saranno le grandi capitali europee (82,6%).   La ricerca del relax è il movente che spinge la maggior parte degli italiani (44,9%) a concedersi una vacanza in questo ponte.

432 euro a persona

Al secondo posto in classifica (35,3%) è il desiderio di ricongiungersi con i propri familiari, seguito dalla voglia di divertimento (25,4%). La casa di parenti e amici (35,2%), insieme ad alberghi e villaggi turistici (26,6%) sarà l’alloggio prescelto dalla maggior parte dei vacanzieri; a seguire e, ben distanziati, i bed & breakfast (14,8%), le case di proprietà (11,7%), i rifugi alpini (5,6%) e il soggiorno in residence (3,5%). La durata media del soggiorno sarà di 3,3 notti trascorse fuori casa. La spesa media, comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti, si attesterà sui 432 euro a persona (414 euro per chi trascorrerà la vacanza in Italia e 790 per chi andrà all’estero). Il giro di affari complessivo si attesterà su circa 4,46 miliardi. Questo risultato avrebbe potuto essere ancora maggiore se non fosse stato per l’aumento dei prezzi che sta caratterizzando questo periodo. Infatti, il 35,6% dei vacanzieri ha deciso di ridurre la spesa per questa vacanza proprio a causa dell’inflazione.

Parola d’ordine “Risparmio”

“Sicuramente la festività che il calendario 2023 ha fatto cadere di venerdì, ha aiutato i nostri concittadini nel progettare un viaggio. Rispetto allo scorso anno, è stato rilevato un aumento del giro di affari. Ma nello stesso tempo abbiamo constatato dai numeri che la parola d’ordine per gli italiani in viaggio quest’anno sarà risparmio. Si tende sostanzialmente a tagliare sulle spese relative all’alloggio, al cibo e ai divertimenti e si pianifica magari una vacanza più breve. Però una cosa sembra chiara: gli italiani stringono la cinghia e non rinunciano a partire. Per noi – conclude Bocca – la performance legata al ponte dell’Immacolata rappresenta una prova generale nella prospettiva delle festività natalizie ormai vicine. Per questo vorrei considerare questi risultati, sempre con la massima prudenza, un buon auspicio per lo scenario che avremo di fronte in un futuro molto prossimo”, ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca.

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