giovedì, 2 Maggio, 2024
Società

Dalla Sicilia un nuovo progetto per contrastare bullismo e cyberbullismo

L’assessorato regionale siciliano ha finanziato 1,8 milioni di euro per un nuovo progetto volto a contrastare in maniera efficace i fenomeni di bullismo e cyberbullismo. L’importante intervento interistituzionale è stato presentato in conferenza stampa a Palazzo d’Orléans dal presidente della Regione Sicilia Renato Schifani, dall’ assessore all’Istruzione Mimmo Turano dall’assessore alle Politiche sociali Nuccia Albano e dal direttore dell’Usr Sicilia Giuseppe Pierro. “Solo con il lavoro di squadra è possibile contrastare il bullismo, un fenomeno devastante per i giovani e per l’intera società, una piaga sociale che va studiata e combattuta. Partendo da questa riflessione, abbiamo voluto sostenere pienamente questo progetto che mette insieme, in un percorso comune, non solo studenti e insegnanti ma anche le famiglie. L’iniziativa si aggiunge alle altre che stiamo portando avanti, come la consulta regionale e gli sportelli scolastici, e che hanno un punto di partenza comune: quello di ascoltare, innanzitutto, le nostre ragazze e i nostri ragazzi”, dichiara il governatore.

Le attività

Il progetto è frutto della recente legge regionale numero 27 del 2021 dedicata agli “Interventi per la prevenzione e il contrasto ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo sul territorio della Regione”. Il coordinamento è affidato a una Cabina di regia che ha elaborato le linee guida. Le attività si svolgeranno per tutto il 2024 e saranno sviluppate da nove Centri territoriali di supporto (Cts), ovvero una scuola per ogni provincia con una consolidata esperienza in materia di inclusione e nuove tecnologie; capofila della rete regionale è il liceo scientifico “Galileo Galilei” di Palermo. Ogni Centro organizzerà un determinato numero di snodi provinciali, ciascuno composto da circa 16 istituti, per diffondere in modo capillare le azioni del progetto che vedrà complessivamente la partecipazione di 802 istituzioni scolastiche statali del primo e secondo ciclo di istruzione.

Prevenire il fenomeno

“Non esistono leggi o provvedimenti per sradicare il male dal cuore dell’uomo, un male che esiste e continuerà ad esistere in tutte le sue declinazioni, compresa quella della sopraffazione nei confronti dei più fragili. Con questo progetto però vogliamo dire con forza che crediamo nella prevenzione, nella capacità di unire le forze migliori per individuare situazioni di potenziale pericolo, circoscriverle e provare a cambiare menti e cuori. Lo faremo con la determinazione delle comunità educative e con il supporto delle nuove tecnologie che non sono un nemico da combattere ma un mezzo da utilizzare bene e, come nel nostro caso, addirittura un alleato per prevenire i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo”, osserva l’assessore Turano.

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