venerdì, 10 Maggio, 2024
Regioni

Obesità fenomeno in crescita, esperti a confronto a Palermo

PALERMO (ITALPRESS) – "Oggi come non mai è bene aggregarsi e incontrarsi. Tutte le professioni sanitarie che si occupano di obesità devono fare massa critica e unione per contrastare un fenomeno dilagante". Cosi Silvio Buscemi, responsabile scientifico del 1º Congresso regionale della Sio (Società italiana dell'obesità) Sicilia, aprendo i lavori allo Steri di Palermo. "E' una malattia, non un vezzo. E per questo richiede un trattamento – spiega -. Molte delle complicanze dell'obesità che un tempo valutavamo separatamente, come il diabete, l'ipertensione o le malattie cardiovascolari, spesso sono una diretta conseguenza dell'obesità. E' un problema che riguarda tutte le fasce sociali, tutte le età e tutti gli strati culturali". I numeri sono in costante aumento: "Più scendiamo al sud dell'Europa e dell'Italia più troviamo una prevalenza elevata. Stimiamo una prevalenza di obesità e sovrappeso che supera il 40%. Bisogna affrontarla con più strategie definite: la dieta, lo stile di vita o la strategia farmacologica, cosa che oggi è finalmente realtà. E nei prossimi mesi ci saranno nuovi farmaci. Infine, il trattamento chirurgico. Ogni paziente ha un proprio vestito, serve adattargli la strategia più appropriata". Poi ancora, sul gap Nord-Sud: "E' di circa il 10% e questo riguarda anche le fasce d'età più piccole. E' qualcosa a cui dobbiamo pensare da subito. Viviamo in un ambiente obesiogeno. Per questo il problema va affrontato da più parti, anche con l'alleanza scuola-famiglia". Infine, Buscemi si è soffermato sull'importanza di diffondere le strategie nel territorio: "Non possiamo fare a meno dei medici di medicina generale che vanno coinvolti di più, in un'alleanza che è strategica e vincente per la salute dei nostri concittadini". Presente anche Salvatore Iacolino, capo del Dipartimento pianificazione strategica dell'assessorato alla Salute della Regione Siciliana: "Il principio della condivisione è fondamentale, così come l'approccio multidisciplinare – ha spiegato Iacolino -. C'è bisogno di un'attività finalizzata, non solo attraverso l'assistenza ma anche attraverso una ricerca coerente con i bisogni di salute. E questo è un bisogno di salute attuale e concreto". Un ruolo fondamentale lo giocano anche i dietisti: "E' necessario, oltre che l'alimentazione corretta, un sano stile di vita – ha concluso Viviana Papale, dell'Asp di Catania -. Bisogna diffidare delle diete 'fai da te' che nel breve possono essere efficaci, ma col passare del tempo possono creare dei problemi". – foto xd6/Italpress – (ITALPRESS). xd6/fsc/red 03-Nov-23 18:14

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Al via la quinta edizione della Settimana della Biodiversità pugliese

Redazione

Banca Mediolanum inaugura un nuovo Family Banker Office a Roma

Redazione

Covid, Toti: “Liguria resta in zona bianca anche la prossima settimana”

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.