domenica, 17 Novembre, 2024
Esteri

Gli imprenditori di colore, in America, affrontano denunce e azioni legali per discriminazione razziale

Si è aperto un nuovo obiettivo per i Conservatori americani: promuovere iniziative intese a colmare le disparità razziali nel mondo degli affari. Aziende, governi e venture capitaliste sono state colpite da denunce e in alcuni casi da cause legali federali sulla costituzionalità del sostegno alle imprese di proprietà di minoranze o di colore. Ed Blum, un attivista Conservatore, ha citato in giudizio il Fearless Fund, un fondo di venture capital gestito da donne nere, per impedire al gruppo di donare 20.000 dollari ad aziende possedute principalmente da persone di sesso femminile e di colore. Blum ha sostenuto che il Fearless Strivers Grant Contest del gruppo viola la legge sui diritti civili. L’undicesima Corte d’Appello degli Stati Uniti ha stabilito, il 30 settembre, con una decisione 2-1 di fermare il programma, annullando una precedente sentenza federale che ne consentiva la continuazione. Gli sforzi di Blum fanno parte di una reazione sempre più ampia contro le iniziative volte a promuovere le imprese di proprietà di minoranze. Secondo il Brookings Institution, i neri rappresentano meno del 3% degli imprenditori mentre costituiscono il 14,2% della popolazione statunitense.

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