sabato, 4 Maggio, 2024
Società

Fontana: “Conoscere la Costituzione antidoto all’indifferentismo”

A Montecitorio la cerimonia per il 75esimo

“La Costituzione italiana rappresenta un progetto di convivenza politica, economica e sociale. Tale progetto si ispira ai valori di libertà ed eguaglianza formale e sostanziale, di tutela dei diritti inviolabili dell’uomo e della sua dignità, di democrazia, di pluralismo, di solidarietà e di tutela delle minoranze”. Con queste parole ieri il Presidente della Camera Lorenzo Fontana (alla presenza tra gli altri del Capo dello Stato Sergio Mattarella) ha aperto a Montecitorio la cerimonia per il 75esimo anniversario dell’entrata in vigore della Carta costituzionale che “offre ai cittadini e alle istituzioni della Repubblica democratica le coordinate con le quali garantire lo sviluppo e il progresso della comunità civile”. Per Fontana la diffusione della carta costituzionale, a partire dai princìpi fondamentali custoditi nei suoi primi 12 articoli, è un vero e proprio antidoto a quella insidiosa ‘malattia dell’indifferentismo’ denunciata da Piero Calamandrei nel 1955: “Lo sviluppo e il progresso della comunità civile a cui mira la Costituzione sono obiettivi che possono realizzarsi solo se si nutrono della partecipazione di tutte le diverse componenti del corpo sociale e politico”. Ieri in Aula erano presenti tanti adolescenti e proprio a loro Fontana si è rivolto, ricordando che la Costituzione rappresenta il luogo della libertà e quindi sono proprio i più giovani “che devono avere la forza di alimentare costantemente le sue fondamenta con il loro spirito e la loro dedizione per questa che è una Carta viva, non inerte”. Fontana ha poi ringraziato l’Amministrazione della Camera dei Deputati che, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi, ha realizzato una versione della bandiera nazionale accessibile anche a coloro che non sono in grado di ammirarne i colori: “Attraverso questo ‘Tricolore tattile’ abbiamo pensato di trasmettere a tutti, ma in particolare a coloro che immaginano i colori senza poterli vedere, il significato profondo che racchiudono il verde, il bianco e il rosso della nostra bandiera”.

Lo sport entra nella Costituzione

A rappresentare il mondo giovanile, ieri a Montecitorio c’è stata la campionessa di scherma Bebe Vio, la quale ha ricordato l’articolo 34 della Costituzione, quello legato all’istruzione: “Tutti noi abbiamo un sogno e l’insegnamento ci dà la possibilità di poterci arrivare. Il sogno rimarrà per sempre un sogno finché lo terremo in un cassetto: l’istruzione ci dà la possibilità di tirarlo fuori e di fare una lista effettiva di quello che ci servirà per realizzarlo”. Si è poi detta “gasatissima” per via del fatto che lo sport sarà inserito all’interno della Carta costituzionale con la modifica dell’articolo 33.

Amato, Coraggio e Sciarra

Sul tema dell’istruzione sono ruotati poi i discorsi dei Presidenti emeriti della Corte Costituzionale, Giuliano Amato e Giancarlo Coraggio. Per il primo la società manifesta un rinnovato bisogno di fattori coesivi, “ma sarebbe davvero troppo illusorio pensare che la scuola possa bastare a sé stessa nel portare gli studenti ai risultati educativi che servono: perché questo accada, occorre che si mettono al lavoro tutti coloro che dispongono di fattori coesivi e sono in grado di farli circolare, come il volontariato e la politica”. Per Coraggio, il diritto allo studio è un diritto fondamentale e riconosciuto dalla Costituzione: “La scuola deve contribuire a creare una cittadinanza attiva e democratica”. Ha preso la parola anche il Presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra che in merito alla Carta ha detto che “ha saputo rendersi permeabile a nuove istanze sociali ed è cresciuta con la società, grazie all’interlocuzione costante che tutte le istituzioni democratiche hanno posto in essere”.
Da segnalare che è stato il tenore Andrea Bocelli a dare in via e a chiudere la cerimonia, cantando prima l’Inno Nazionale e infine il brano ‘Nessun dorma’ tratto dall’opera ‘Turandot’ di Giacomo Puccini. E per l’artista toscano sono stati applausi a scena aperta.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Pioggia e neve non fermano la crisi idrica. Coldiretti: dopo il maltempo il Po risalito di un centimetro. Il fiume è a -3.2 metri

Leonzia Gaina

Confartigianato in assemblea. Granelli: “Ricostruiamo il futuro”. Iscritte alla Confederazione 700 mila imprese

Angelica Bianco

Troppi minori stranieri non accompagnati

Ettore Di Bartolomeo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.