sabato, 27 Aprile, 2024
Società

Mattarella: “Morire sul lavoro oltraggio ai valori della convivenza”

Cinque morti sulla Torino-Milano. Il Presidente del Consiglio: ”Fare luce presto sulle cause della tragedia”

Cinque morti assurde. Inconcepibili. Cinque vittime del lavoro ancora una volta dalle parti di Torino città operaia già scottata 16 anni fa dalla tragedia della ThyssenKrupp che causò sette decessi. Una strage, quella avvenuta nella notte tra mercoledì e giovedì sulla linea ferroviaria Torino-Milano dove un treno ha investito alcuni operai (addetti alla sostituzione di un binario) uccidendone 5, di certo evitabile. E su cui le più alte cariche dello Stato chiedono giustizia e verità. A partire dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ieri a Torre Pellice (quindi a pochi chilometri da Brandizzo, dove è avvenuto il tutto) ospite in mattinata del convegno ʻIl sogno europeista è nato qua. Una sfida da completareʻ. Qui, dopo aver osservato un minuto di silenzio in onore delle vittime, ha detto che “morire sul lavoro è un oltraggio ai valori della convivenza”, ricordando di quanto sia importante la tutela del lavoro e della sicurezza. Il Capo dello Stato nel pomeriggio si è recato proprio sul luogo del disastro, dove ha deposto un mazzo di fiori prima di un momento di raccoglimento: “Mattarella è rimasto colpito dalla sciagura, chiedendo che si arrivi quanto prima alla verità su quanto accaduto”, ha detto il sindaco di Brandizzo Paolo Bodoni. Stesso auspicio per il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in costante contatto con il Governatore del Piemonte Cirio per seguire tutti gli aggiornamenti, che ha chiesto “di fare quanto prima piena luce sull’accaduto”.

Sicurezza sul lavoro

Ha parlato invece di una tragedia terribile il Vicepremier Matteo Salvini: “È una notizia che mi addolora profondamente”, le parole del Ministro delle infrastrutture. Il Presidente del Senato Ignazio La Russa, dopo aver espresso le condoglianze ai familiari delle vittime, ha chiesto di fare chiarezza quanto prima sulla dinamica dellʻincidente e sulle eventuali negligenze e violazioni delle norme di sicurezza: “Le morti sul lavoro sono inaccettabili”, ha scritto in una nota. Stesso concetto quello espresso dal Presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana: “Auspico che venga fatta al più presto chiarezza sulle cause e sulle responsabilità di questa tragedia”. Il Ministro degli Esteri nonché Vicepremier Antonio Tajani ha invitato tutti a fare di più e meglio in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, aggiungendo che “è inaccettabile che queste tragedie accadano ancora”. “Profondo sgomento per la terribile tragedia” il commento del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone. Per il Segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni non ci sono parole per esprimere il dolore per le cinque vittime: “L’impegno per debellare la piaga delle morti sul lavoro deve essere comune a ogni schieramento”. Tramite una nota, i deputati e senatori del M5S delle commissioni Trasporti di Camera e Senato hanno auspicato che si faccia presto chiarezza su quanto accaduto: “La sicurezza sul lavoro è un valore basilare del nostro vivere civile, e questa immane tragedia purtroppo è lì a ricordacelo”. Il Partito democratico, tramite il Capogruppo alla Camera dei Deputati Chiara Braga, ha ricordato che è depositata una proposta di legge che prevede lʻintroduzione nel codice penale del reato di omicidio sul lavoro: “La prevenzione rimane lʻarma più potente, ma il riconoscimento di una fattispecie sanzionatoria diventa un incentivo a considerare la vita dei lavoratori un bene da difendere prima di tutto e con ogni mezzo”, la nota del Pd. Ha promesso battaglia il Segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, che ha annunciato per oggi uno sciopero nazionale di 4 ore da parte dei dipendenti della societa’ Rfi, addetti alla gestione ed esecuzione della manutenzione alle infrastrutture.

Errore di comunicazione

A perdere la vita sono stati Kevin Laganà (22 anni), Michael Zanera (34 anni), Giuseppe Sorvillo (43 anni), Giuseppe Aversa (49 anni) e Giuseppe Saverio Lombardo (53 anni). Al momento dellʻincidente stavano lavorando alla sostituzione di alcune rotaie, quando un treno (stava correndo a 160 chilometri orari) in transito li ha travolti in pieno. I loro corpi sono stati trascinati per metri dal locomotore. Due persone sono rimaste illese, ma sono stati ricoverati in ospedale in stato di choc. Secondo il Sindaco di Brandizzo Paolo Bodoni, che ha proclamato il lutto cittadino, allʻorigine del dramma potrebbe esserci stato un errore di comunicazione tra la squadra presente sul posto e chi doveva coordinare i lavori. Intanto la Procura di Ivrea ha aperto un’inchiesta per disastro colposo e omicidio colposo plurimo contro ignoti. Anche il Mit, come ha spiegato Salvini, nominerà una commissione d’inchiesta interna.

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