martedì, 30 Aprile, 2024
Esteri

Per la madre di Angus Cloud, star della serie ʼEuphoriaʼ, il figlio non è morto per suicidio

Lisa Cloud, madre di Angus Cloud, star della serie ʼEuphoriaʼ, non crede che suo figlio sia morto per suicidio. In una dichiarazione pubblicata su Facebook, ha offerto agli utenti informazioni sull’ultimo giorno di vita di Angus. “I social media suggeriscono che la morte di mio figlio fosse intenzionale – ha scritto -. Voglio che sappiate che non è così”. Nella sua dichiarazione, Cloud ha affermato che suo figlio aveva fatto progetti per il futuro poco prima della sua morte. Angus voleva fornire assistenza alla madre e alle sorelle dopo la morte recentissima del padre. Lisa ha abbracciato il figlio per la buonanotte dandosi appuntamento al mattino seguente. “So solo che ha messo la testa sulla scrivania dove stava lavorando a progetti artistici – ha continuato Lisa -, si è addormentato e non si è più svegliato. Potremmo scoprire che è andato in overdose accidentalmente e tragicamente, ma è chiaro che non intendeva andarsene da questo mondo”. Angus Cloud, 25 anni, è morto nella casa della sua famiglia a Oakland, in California, la scorsa settimana.

Problemi di salute mentale

“L’unico conforto che abbiamo è sapere che Angus si è ora riunito al padre, che era il suo migliore amico – si legge nella dichiarazione della famiglia -. Lʼattore combatteva contro i problemi legati alla salute mentale e speriamo che la sua scomparsa possa ricordare ad altri che non sono soli e che non dovrebbero combattere in silenzio”. Famoso per il suo ruolo da protagonista come Fezco nel dramma ʼEuphoriaʼ, l’adorabile personaggio da lui interpretato è diventato rapidamente una star della serie. La madre di Cloud ha affermato che il suo lavoro nello show “era diventato un parafulmine per la sua generazione, aprendoli alla compassione, lealtà, accettazione e amore”. Nel corso delle due stagioni nello show, Cloud ha interpretato il ruolo di un giovane spacciatore con un cuore gentile.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Fnomceo: “Italia agli ultimi posti per la spesa sanitaria sulla salute mentale”

Chiara Catone

È morto a 78 anni Franz Beckenbauer, campione del mondo con la Germania sia da giocatore che da allenatore

Marco Santarelli

I medici del pronto soccorso di Los Angeles chiedono aiuto per curare i bambini con malattie mentali

Francesco Gentile

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.