giovedì, 2 Maggio, 2024
Economia

Confesercenti: d’accordo con Patuelli (Abi) contro il caro mutui regole Ue flessibili e rate più lunghe

Prospettive difficili per le piccole imprese del commercio. I problemi arrivano da più fronti, per la Confesercenti è in atto un assedio sferrato da inflazione, calo dei consumi, aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia, fino all’attacco letale dei tassi di interesse e il blocco del credito per le mini attività. Sono le ragioni che spingono la Confederazione a raccogliere l’appello lanciato dal Presidente dell’Abi Antonio Patuelli, che sollecita “regole europee più flessibili, e l’allungamento della durata dei mutui”.

Carovita affossa i piccoli esercizi

“L’inflazione che si fa sentire con forza anche a maggio”, annota la Confederazione, “nonostante un aumento delle vendite in valore sullo scorso anno (+3%), si continua infatti a registrare un calo dei volumi di vendita del -4,7% rispetto a maggio 2022, e un -3,7% nei primi quattro mesi del 2023”.  “A rimetterci sono soprattutto i negozi”, rende noto la Confederazione, “Sulla spinta del carovita, le vendite stanno infatti seguendo andamenti differenziati a seconda dei canali di acquisto utilizzati. Il commercio tradizionale continua a soffrire di più, facendo registrare un ulteriore calo del -0,6% su maggio 2022, a fronte di un aumento del +6,5% della Gdo”.

Ricerca della convenienza

Nella grande distribuzione le preferenze delle famiglie ricadono inoltre soprattutto verso i formati più convenienti: i discount registrano una variazione tendenziale del +11%, l’incremento più elevato da settembre 2022. “Questo canale potrebbe aver sfruttato al meglio per alcuni prodotti il gap di prezzo rispetto ai formati di vendita più tradizionali e mantenuto la competitività pur trasferendo maggiori rincari sui consumatori”, scrive la Confesercenti, “L’e-commerce, esploso durante le restrizioni, pur mantenendosi su un terreno positivo mostra invece un rallentamento (+1,5% a maggio rispetto al 4,3% del quadrimestre)”.

Buste paghe svuotate

“L’inflazione continua a mantenersi su livelli elevati, svuota portafogli e buste della spesa: gli italiani spendono di più per acquistare di meno”, commenta Confesercenti. “Un contesto particolarmente difficile per le piccole superfici di vendita, che per contenere i prezzi sono costrette a ridurre i propri margini, già sotto pressione per l’aumento generale dei costi. In particolare, sulle imprese come sulle famiglie, sta ora pesando anche l’aumento dei tassi di interesse: l’aumento dei mutui non solo frena gli investimenti delle imprese, ma spiazza anche i bilanci delle famiglie”.

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