sabato, 27 Aprile, 2024
Esteri

Italia e Libia: firmato protocollo d’intesa sul cavo sottomarino “BlueMed”

Mohamed Ben Ayad, presidente della Libyan Post Telecommunications and Information Company, holding di telecomunicazioni libica che controlla tutto il settore delle telecomunicazioni statali, ha firmato un accordo con il Governo italiano per collegare digitalmente la Libia con l’Italia attraverso il cavo sottomarino “BlueMed”. Nello specifico, il patto rientra nel programma 2025 di LPTIC per rendere la Libia un importante gateway digitale nel mondo; infatti, questo cavo subacqueo lungo circa 1000 km permetterà di connettere la Libia non solo all’Italia ma a tutta l’Europa aprendo nuove opportunità di intercomunicazione e di sviluppo, offrendo allacciamenti Web ad alta velocità e soluzioni ad alte prestazioni finalizzati a supportare il crescente fabbisogno e l’evoluzione di Internet in tutti i paesi collegati.

Il cavo sottomarino BlueMed avrà dunque un ruolo chiave nell’espansione delle infrastrutture di telecomunicazione nell’area del Mediterraneo poiché consentirà un flusso di dati più rapido, affidabile e sicuro, sviluppando un impatto positivo su diversi settori tra cui l’economia digitale, il commercio internazionale ed anche il turismo.

Il direttore Ufficio stampa della società di telecomunicazioni statale libica, Osama Al-Shaibani, commentando tale accordo al quotidiano LibyaHerald ha dichiarato: “La firma fa parte della visita della delegazione governativa guidata dal capo del governo di unità nazionale, Abdul Alhamid Aldabaiba, alla capitale italiana Roma e nell’ambito della conclusione di una serie di accordi di sviluppo e di partenariato tra i due Paesi”.

Riguardo al nuovo cavo subacqueo Al-Shaibani ha inoltre reso noto che LPTIC sta lavorando allo sviluppo dell’infrastruttura di comunicazione a livello locale e internazionale in collaborazione con le più importanti e principali società del comparto che contribuiranno ad aumentare la qualità e la velocità dei servizi forniti.
Il presidente LPTIC ha altresì rammentato che la Libia e l’Italia attualmente sono collegate al cavo Tripoli-Mazara lungo 570 km di proprietà della Libyan International Telecom Company, una sussidiaria del LPTIC con l’Italian Telecom Company Sparkle; in particolare questo cavo unisce la Libia al continente europeo via Sicilia/Italia con la notevole capacità di 340 gigabit per secondo.

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