domenica, 5 Maggio, 2024
Energia

Eni: concluso il progetto “Seeds for Sustainable Energy” in Kenya

“Seeds for sustainable energy” è l’iniziativa che “Joule”, la Scuola di Eni per la crescita di imprese, ha promosso nei giorni scorsi in Kenya con l’obiettivo di promuovere la cultura imprenditoriale nel territorio africano e integrare soluzioni innovative lungo la filiera dell’agro-business. Tale progetto, svoltosi a Nairobi dal 2 a 5 maggio presso la sede di di E4Impact Entrepreneurship Center, con un vero e proprio “campo pratica” ha coinvolto tre startup internazionali e dieci locali, selezionate tra le oltre 200 candidature ricevute all’avvio dell’iniziativa lo scorso gennaio; il fine del programma è stato quello di individuare e selezionare fondatori di startup, innovatori locali e giovani talenti che intendono sviluppare prodotti e servizi ad alto potenziale per le iniziative legate alle filiere agricole. Durante i quattro giorni, infatti le startup hanno avuto l’opportunità di partecipare ad un percorso di sviluppo delle competenze imprenditoriali a cui hanno preso parte i rappresentanti di Eni in Kenya oltre alle istituzioni locali e italiane presenti sul territorio. L’iniziativa si è conclusa con la premiazione di FarmerLifeLine, FarmIT e Koch Food Waste Management Champions, tre start up locali considerate aziende con un forte potenziale di crescita, a cui è stato riconosciuto un incentivo del valore di 10mila euro ciascuno in servizi per il supporto all’avvio dell’impresa. In particolare, FarmerLifeLine Technologies punta alla salubrità delle culture rilevando prima del tempo parassiti e malattie, mentre Farm IT fornisce agli agricoltori servizi digitali per migliorare i loro mezzi di sussistenza; infine, Koch Food Waste Management Champions raccoglie i rifiuti e li trasforma in diversi prodotti, tra cui compost e fertilizzanti, bricchette e olio vegetale. “Seeds for sustainable energy” ha avuto il duplice scopo di contribuire allo sviluppo sostenibile delle nuove filiere agricole e generare un concreto impatto sul tessuto economico e sociale del territorio sostenendo attivamente proposte di innovazione locali e di individuare possibili sinergie con le attività di agricoltura industriale in Kenya, a partire dalla seconda parte dell’anno 2023. L’approccio lavorativo delle tre startup sarà funzionale all’accelerazione delle attività di agribusiness nel Paese ed in particolare nel primo agrihub di Eni nella contea di Makueni dove si produce olio vegetale, biofertilizzanti e mangimi. Il progetto di sviluppo agricolo di Eni offrirà opportunità di reddito e accesso al settore per decine di migliaia di agricoltori, anche grazie al supporto del Ministero dell’Agricoltura del Kenya

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