venerdì, 10 Maggio, 2024
Regioni

Presentate Agende Trasformative Urbane per lo Sviluppo Sostenibile

BOLOGNA (ITALPRESS) – La transizione ecologica e digitale accelera nelle città. Per trasformarle, renderle più vivibili, aperte, inclusive e sostenibili, per uno sviluppo urbano che promuova il lavoro di qualità e il rispetto dell'ambiente in Emilia-Romagna. La Giunta regionale, nell'ambito della programmazione dei fondi europei 2021-2027, ha previsto il finanziamento di strategie territoriali integrate per il raggiungimento degli obiettivi del Patto per il Lavoro e per il Clima e dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, con il coinvolgimento diretto degli Enti locali e delle comunità. Alle strategie rivolte alle città e ai sistemi urbani intermedi ha dato il nome di A.T.U.S.S. (Agenda Trasformativa Urbana per lo Sviluppo Sostenibile), nella consapevolezza che solo un approccio multisettoriale e una programmazione condivisa con le comunità locali può raggiungere obiettivi così ambiziosi di transizione ecologica e trasformazione digitale. La prima a essere presentata è quella con il Comune di Modena, dal titolo "Modena 2050, il futuro è adesso", oggi nella città della Ghirlandina: 5 i progetti candidati dalla realtà modenese, per un investimento complessivo superiore ai 20 milioni di euro (vedi allegato), a cui si aggiunge il progetto per la realizzazione del nuovo ponte dell'Uccellino, che sarà presentato nei prossimi giorni assieme ai Comuni di Modena e Soliera e alla Provincia di Modena. L'illustrazione dell'intesa proprio nelle sale dell'ex Ospedale Estense, che anche grazie a queste risorse il Comune trasformerà in uno spazio culturale, alla presenza del sindaco Gian Carlo Muzzarelli e del presidente della Regione, Stefano Bonaccini. "Quello di oggi- ha affermato Bonaccini – è il primo di una serie di incontri che coinvolgeranno le nostre comunità, perché l'obiettivo di realizzare una trasformazione degli spazi urbani nel nome della vivibilità e della sostenibilità lo si raggiunge solo se Enti locali e Regione lavorano bene insieme, come siamo abituati a fare in Emilia-Romagna. È l'obiettivo delle Atuss, un nuovo modello di intervento che abbiamo definito per una programmazione condivisa e partecipata. Sono infatti necessari progetti condivisi, con il concreto coinvolgimento della collettività, per investire al meglio i diversi fondi europei". foto: ufficio stampa regione Emilia-Romagna tvi/com 07-Apr-23 13:38

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Progetto Su.Pr.Eme, Emiliano”Esistono idee per gestire flussi migratori”

Redazione

Agricoltura Calabria, 72 milioni per la tutela della biodiversità

Redazione

Corruzione e truffa all’Inps nel Varesotto, coinvolte 39 persone

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.