sabato, 16 Novembre, 2024
Lavoro

Torna a crescere l’Industria musicale italiana

L’industria musicale italiana è in crescita anche all’estero. A parlare chiaro sono i numeri e le statistiche messi a disposizione per la prima volta da SIAE e Italia Music Export. Tra il 2018 e il 2021 è stata registrata una crescita del 7,6% sulle revenue provenienti dal diritto d’autore all’estero. Come sottolinea il report, una nuova generazione di interpreti e autori, trainata dal successo globale dei Måneskin, sta espandendo sempre di più i confini della musica nostrana, insieme a grandi classici e musica elettronica italiana che aumentano il peso specifico del nostro repertorio nel mercato globale.

“SIAE da anni incoraggia e sostiene lo sviluppo dell’industria musicale italiana fuori dai confini nazionali, e per concretizzare questo impegno nel 2017 ha creato Italia Music Export, una struttura pensata per finanziare autori, editori ma anche etichette e management nel loro percorso di internazionalizzazione” dichiara Matteo Fedeli, Direttore Generale SIAE. “I dati positivi a nostra disposizione confermano la bontà della nostra scelta e ci spingono ad insistere nell’opera di sostegno anche alle nuove generazioni affinché possano proseguire la strada tracciata in questi anni”, ha aggiunto.

Il 2021 è stato un anno con ricavi decisamente in crescita per l’industria discografica italiana a livello internazionale, tendenza proseguita anche nel primo semestre del 2022. Ciò è dovuto anche al grande successo della band italiana dei Måneskin. Alla posizione n° 1 come autori sulle piattaforme streaming a livello europeo ma anche alla guida delle chart degli autori italiani più performanti a livello globale e degli autori under 35 più ascoltati al mondo. Inoltre, prendendo in considerazione le sole piattaforme streaming, in Europa le loro “I Wanna Be Your Slave” e “Zitti e Buoni” conquistano i primi due posti.

Al fianco della band romana, tantissimi sono ancora i classici e le pietre miliari dell’euro dance che continuano a essere una certezza per la musica italiana all’estero, con gli Eiffel 65 ancora tra i più ascoltati nel mondo. Anche l’urban, dopo l’incredibile successo nazionale, ha iniziato a guardare all’estero. Se si va ad analizzare la classifica degli autori italiani under 35 più ascoltati nel mondo al quarto posto c’è Rocco Hunt, al quinto c’è Zef, seguono thasup, Charlie Charles, Mahmood, Capo Plaza, Sfera Ebbasta e molti altri.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Mummenschanz, come trasformare il silenzio in musica

Rosalba Panzieri

Sant’Egidio in concerto per la pace

Redazione

Amnesty International Italia, premia Manuel Agnelli per ‘Severodonetsk’

Stefano Ghionni

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.