venerdì, 29 Marzo, 2024
Salute e Lavoro

Infortuni domestici. “Assicurati con Inail”

Oltre sette milioni sono le casalinghe e i casalinghi nel nostro Paese secondo una indagine di Randstad Unipersonale di Milano con un’età compresa tra i 30 e i 67 anni. A tal proposito la medesima Agenzia ha precisato che si tratta di donne che non lavorano né cercano occupazione rappresentando il 43% di questa fascia d’età, mentre nella media europea lo stesso gruppo di persone sono il 32%, in Germania il 24% e in Svezia il 19%.

Si tratta di un target tenuto nella più ampia considerazione da parte dell’INAIL se si guarda la nuova campagna di comunicazione sugli infortuni domestici veicolata fino al 31 gennaio attraverso web, tv, radio e carta stampata,  in cui viene richiamata l’attenzione su particolari condizioni di rischio a cui le casalinghe e i casalinghi sono esposti nella loro attività quotidiana.

Come sottolineato dal presidente dell’Istituto Franco Bettoni, “promuovere la prevenzione anche tra le mura di casa significa riconoscere al lavoro di casalinghe e casalinghi la stessa dignità e il medesimo riconoscimento sociale del lavoro svolto fuori casa, parlando proprio dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici per le casalinghe dell’Inail introdotta nel 1999 e prima nel suo genere in tutta Europa.”

Ogni anno in Italia si verificano più di tre milioni di incidenti in casa, interessando oltre tre milioni e mezzo di persone, 600 mila delle quali casalinghe. Le stime dell’Istituto nazionale di statistica (Istat) evidenziano l’importanza dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici, visto che chi passa gran parte del proprio tempo in casa è maggiormente esposto a particolari condizioni di rischio tipiche dell’ambiente domestico. Le cause sono per lo più riconducibili a comportamenti imprudenti e all’uso di elettrodomestici, detergenti o prodotti chimici.

Spesso ad abbassare la soglia di attenzione, è proprio la ripetitività delle azioni quotidiane. Da qui l’assicurazione per le casalinghe, che tutela tutti gli infortuni avvenuti in occasione e a causa del lavoro prestato in ambito domestico. Coperti anche gli incidenti avvenuti per attività connesse alla cura di animali domestici e a interventi di piccola manutenzione (idraulica, elettricità, ecc.), che non richiedono una particolare preparazione tecnica e che rientrano nella ormai diffusa abitudine del “fai da te”.

Ci fa piacere segnalare l’opuscolo informativo di INAIL “Non sfidare gli imprevisti del lavoro domestico. Assicurati con INAIL” di ben 40 pagine dove la terza parte è dedicata proprio alla prevenzione di questi accadimenti, evidenziando che “Gli infortuni tra le mura domestiche possono essere provocati da una vasta tipologia di cause, legate, per lo più, all’utilizzo quotidiano di fuoco, elettricità, gas, sostanze chimiche, oggetti taglienti oppure a cadute o sforzi fisici intensi.” Per ognuno di questi rischi si trovano nella pubblicazione elementi di prevenzione e comportamenti corretti.

Non sono assicurati soltanto gli infortuni che avvengono nell’abitazione nella quale vive l’assicurato e la sua famiglia ma anche quelli avvenuti nelle relative pertinenze, vale a dire soffitte, cantine, giardini e balconi. Se l’immobile fa parte di un condominio, si considerano come ambito domestico anche le parti comuni, ossia androne, scale, terrazzi, ecc. La tutela comprende anche le residenze temporanee scelte per le vacanze, a condizione che si trovino nel territorio italiano. Sono invece esclusi gli infortuni in itinere, ossia quelli che accadono durante il tragitto per raggiungere l’abitazione.

L’assicurazione Inail contro gli infortuni domestici è obbligatoria per tutti coloro che hanno un’età compresa tra i 18 e i 67 anni che si occupano in maniera abituale, esclusiva e gratuita dei lavori in casa rivolti alla cura dei componenti del nucleo familiare e dell’ambiente in cui vivono. In particolare, è obbligato ad assicurarsi contro gli infortuni in ambito domestico colui che: ha un’età compresa tra i 18 e a decorrere dal 1° gennaio 2019 i 67 anni compiuti; svolge il lavoro per la cura dei componenti della famiglia e della casa; non è legato da vincoli di subordinazione; presta lavoro domestico in modo abituale ed esclusivo. Il premio è annuale e non è frazionabile, fissato in 24 euro all’anno. Eventuali ulteriori informazioni sono reperibili sul sito www.inail.it.

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