Il 2021 è stato un anno che ha portato scarsi progressi per il clima, nonostante gli impegni al vertice Cop26 di Glasgow. È questo il messaggio che arriva dal rapporto dell’UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente) sulle emissioni intitolato “The Closing Window” che si può tradurre come ultima chance. Secondo l’Onu solo una rapida e radicale trasformazione del sistema può evitare la catastrofe naturale. Gli impegni aggiornati in seguito alla Cop26 di Glasgow riducono di meno dell’1% le emissioni di gas serra previste per il 2030, mentre secondo il rapporto devono essere dimezzate del 45% per limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi.
“È un’impresa ardua, e alcuni direbbero impossibile, riformare l’economia globale e quasi dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030, ma dobbiamo provarci”, afferma il direttore esecutivo del Programma Onu per l’ambiente, Inger Andersen. “Ogni frazione di grado conta: per le comunità vulnerabili, per le specie e gli ecosistemi e per ognuno di noi”, aggiunge. “Le emissioni di gas serra rimangono a livelli pericolosi e record e sono ancora in aumento. Dobbiamo colmare il divario con quanto è necessario fare sulle emissioni prima che la catastrofe climatica si avvicini a tutti noi”, osserva il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres. Il rapporto presenta anche una guida alla trasformazione necessaria nei settori della fornitura di energia elettrica, dell’industria, dei trasporti e degli edifici, nonché nei sistemi alimentari e finanziari.