sabato, 20 Aprile, 2024
Politica

Una campagna elettorale per il Governo dell’Italia non una lotta tra il Bene o il Male

Anche questa volta la tentazione delle forze politiche è di fare campagna elettorale come se tutti i partiti fossero all’opposizione. Opposizione a cosa? Dio solo lo sa. In realtà le elezioni devono servire a tutt’altro. Non a rimpallarsi responsabilità per le cose che non sono state realizzate ma ad offrire un ventaglio di proposte per le cose da fare  tra cui i cittadini devono coscientemente e liberamente scegliere quella che ritengono più idonea ad esprimere capacità di governo.

Il manicheismo è un virus che infetta la democrazia e la fa esplodere in  svolte autoritarie.

Se la politica continuerà a parlare un linguaggio che i cittadini non capiscono da tempo, sarà un male, questo si, grave che colpirà tutti. Soprattutto i giovani che sono la componente “liquida” di questa società e che  non meritano di essere espulsi dal circuito vitale della democrazia

 L’inizio di questa campagna elettorale non è dei migliori. Gli scontri che animano il dibattito politico riguardano  pregiudizi, polemiche pretestuose che non aiutano a rendere credibili e degni di interesse gli stessi programmi che vengono scritti. Non è un caso che la disaffezione dalla politica e dal voto sia cresciuta nonostante  l’esplosione di forze demagogiche e populiste che pure hanno cavalcato l’antipolitica, promesso di esser i giustizieri della storia e che sono miseramente falliti

Chi pensa mai a quel 41% che non sa se e per chi voterà? Eppure questa dovrebbe essere la preoccupazione principale delle forze in campo: non solo convincere chi è già convinto -per scelta di appartenenza o per fideistica  adesione a simboli- a votare per il proprio partito ma conquistare nuovi consensi tra chi è deluso dall’offerta dei partiti e dai giochi e giochetti che appassionano gli esperti ma disgustano i cittadini..

L’Italia ha , da sempre, un’elevata instabilità politica, che è la causa principale della mancata soluzione di tanti problemi: governi che durano pochi mesi non sono in grado di dì progettare , far approvare e gestire grandi riforme. In ogni legislatura ci sono cambi di maggioranza: in quella sciolta un mese fa si sono alternate tre diverse maggioranze con partiti che si sono scambiati i ruoli tra maggioranza e opposizione .Nell’ultima legislatura  solo Fratelli d’Italia è stata sempre fuori da tutte le coalizioni. E non è un caso che il suo consenso, fotografato dai sondaggi, sia passato in 4 anni anni dal 4% a oltre il 23%. Un incremento perfino superiore a quello che registrarono i 5stelle tra il 2013 (23%) e il 2018(32,5%) .

La prossima legislatura, negli auspici di tutti, dovrebbe poter esprimere una maggioranza solida in grado di governare per 5 anni. La legge elettorale attuale non facilita questo esito. Ma non è solo problema di legge elettorale. C’è anche una questione istituzionale che va affrontata una volta per tutte. E c’è bisogno di un salto di qualità che tutti i partiti dovrebbero  fare: gettare alle ortiche le vecchie abitudini fatte di grandi promesse e polemiche feroci contro gli avversari e assumere una postura di responsabilità, di concretezza e di chiara indicazione di soluzioni ai problemi. Purtroppo si va ancora avanti con slogan ad effetto, con demonizzazioni dell’avversario, con urla e schiamazzi che generano confusione.

Le elezioni non sono una scelta tra il Bene e il Male. Il manicheismo è un virus che infetta la democrazia e la fa esplodere in svolte autoritarie.

Occorre riportare il confronto su temi reali e spiegare chiaramente cosa si vuole, come si pensa di poterlo realizzare e con chi. Se si ha davvero a cuore la nostra libertà e democrazia bisogna  cambiare registro: ci si confronti serenamente e anche appassionatamente sulle scelte concrete. Le coalizioni hanno presentato i loro programmi Il dibattito sia su questo e non su altro. Se anche stavolta la politica parlerà un linguaggio che  i cittadini non capiscono da tempo, sarà un male, questo si, grave che colpirà tutti. Soprattutto i giovani che sono la componente “liquida” di questa società e che non meritanodi essere espulsi.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Riforma della Costituzione. Buona la prima. Elezione diretta del premier, si del Terzo Polo. Meloni: “Stabilità e rispetto del voto dei cittadini. Parliamo di tutto ma non perdiamo tempo”. Schlein: legge elettorale e sfiducia costruttiva

Giuseppe Mazzei

Bongiorno: “Nessun ultimatum, avanti solo se cose concrete”

Redazione

Nucleare 4g. Cingolani: investire in ricerca

Cristina Calzecchi Onesti

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.