giovedì, 25 Aprile, 2024
Economia

Caro prezzi, imprese del terziario in difficoltà

Crescono senza sosta i prezzi dell’energia con grave danno per le imprese del terziario. Tra gennaio e aprile 2022, il prezzo delle offerte elettriche è salito mediamente del 61%, mentre il prezzo delle offerte gas è aumentato del 21%. Tali valori riflettono chiaramente la situazione di incertezza sul piano internazionale, in relazione al conflitto bellico in atto, e le conseguenti ripercussioni sul costo delle materie prime energetiche.

Allargando il confronto su base annua, tra aprile 2021 e aprile 2022, gli aumenti della spesa annuale di elettricità e gas per il terziario sono ancora maggiori raggiungendo valori che vanno dal +110% a +140%. Nel 2022 la spesa in carburante per gli autotrasportatori si dovrebbe collocare sui 37 miliardi, 7 in più rispetto ai 30 miliardi del 2021. È quanto emerge dall’Osservatorio Confcommercio Energia, analisi trimestrale realizzata in collaborazione con Nomisma Energia.

Secondo le stime, per tutte le categorie del settore terziario i dati parlano chiaro: ad aprile, rispetto alle rilevazioni dello scorso gennaio, si stima un incremento del costo delle forniture di energia elettrica che oscilla tra il 50% fino ad oltre l’80%. In particolare, i dati del primo trimestre 2022 (31 gennaio/30 aprile) testimoniano che la spesa annua per il 2022 in elettricità per un albergo tipo può arrivare fino a circa 137.000 euro, con un incremento del 76%, per un ristorante fino a oltre 18.000 euro (+57%), mentre per un negozio alimentare passerà da 23.000 euro a 40.000 euro (circa il 70% in più), per un bar il conto annuale aumenta del 54%, mentre per i negozi non alimentari il rincaro può arrivare addirittura all’87%.

Nel complesso, i comparti del terziario nel 2022 soffriranno un aggravio di spesa più che doppio, passando da 11 miliardi di spesa nel 2021 a 27 miliardi, sempre che rimangano stabili o in calo gli attuali prezzi.   Numeri pesantissimi che testimoniano ulteriormente, qualora ce ne fosse bisogno, il momento di sofferenza delle imprese. Altrettanto significativi i rincari, su base trimestrale, per la spesa annuale del gas. Si stima che, tra il 31 gennaio e il 30 aprile 2022, la spesa annuale di gas per tutti i comparti del terziario presi a riferimento è aumentata, arrivando a toccare, in alcuni casi, incrementi pari al 34%.

Di particolare rilievo l’incremento registrato per gli alberghi (+6.000 euro rispetto alle previsioni di gennaio 2022) e altrettanto importante l’aumento del conto annuale del gas nel settore della ristorazione, passato dai circa 8.000 euro delle previsioni di gennaio ai 10.000 euro stimati di aprile (+2.000 euro di differenza nel giro di pochi mesi). Un +5% si registra invece per i bar, mentre per i negozi – di generi alimentari e non – il “delta” tra le previsioni di inizio anno e aprile è del 31%.

Nel confronto tra aprile 2021 e aprile 2022, la “bolletta annuale” di elettricità è aumentata considerevolmente per tutti i principali comparti del terziario: settore alberghiero (+68.000 euro), ristoranti (+9.000 euro), bar (+5.000 euro), negozi di generi alimentari (+20.000 euro) e negozi non alimentari (+5.000 euro). Altrettanto significativi gli incrementi della spesa annua per il gas – sempre nel confronto tra aprile 2022 e aprile 2021 – sia per il settore alberghiero (+13.000 euro) che per i ristoranti (+5.000 euro). Anche i bar, i negozi di generi alimentari (e non) sono stati colpiti dal “caro gas”, il cui rincaro annuale è pari a circa il 110%.   L’Italia riceve vicepresidente ucraino Presso il Circolo Ufficiali delle Forze Armate, il sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli, ha incontrato il vicepresidente del Parlamento ucraino, Olenksandr Kornienko, in visita ufficiale in Italia dopo essere stato in Romania e Malta. Durante l’incontro è stato fatto il punto della situazione sul conflitto Russo Ucraino e la necessità di raggiungere il prima possibile una tregua per poter guardare al futuro della Comunità internazionale con serenità.

“L’Italia tutta è vicina e solidale con il popolo ucraino che soffre un’aggressione militare da ben 113 giorni” ha affermato il Sottosegretario: “Le Istituzioni Italiane oggi sono impegnate in modo effettivo per la risoluzione pacifica di questo conflitto, il presidente del Consiglio Mario Draghi è infatti a Kiev con gli omologhi di Francia e Germania e il Ministro della Difesa ha completato da poche ore la riunione del Gruppo di Contatto per la Difesa dell’Ucraina a Bruxelles”.

Il vicepresidente Kornoienko ha ringraziato l’Italia per il costante supporto e la vicinanza, dimostrata anche nell’incontro di oggi, ha affermato che “la situazione in Ucraina è molto difficile e i bisogni economici e militari sono ancora molti, il 20% del territorio Ucraino è al momento occupato dai Russi e ci auspichiamo che presto tutto questo finisca”. “La libertà ha valore universale e la pace in questo conflitto è per il mondo intero non solo per l’Europa” ha concluso il Senatore Pucciarelli “questo incontro è testimonianza concreta dell’impegno che l’Italia ha messo e mette in campo, come nazione e come appartenente a una realtà importante come l’Unione Europea”. Il Vicepresidente del Parlamento ucraino a termine visita ha consegnato al Sottosegretario Pucciarelli un disegno per la pace di una bimba ucraina di 9 anni.

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