venerdì, 19 Aprile, 2024
Società

Calcio: Nations League. Mancini “Serve tempo, ma l’Italia saprà rialzarsi”

Contro la Germania “l’Italia deve fare la sua partita, deve cercare di giocare a calcio e mettere in difficolta’ i tedeschi che sono una formazione straordinaria, ma noi dobbiamo cercare di fare il nostro gioco e cercare di ripartire bene”. Lo ha detto ai microfoni di RaiSport il c.t. azzurro Roberto Mancini parlando della sfida di ‘Nations league‘ in programma questa sera a Bologna. Per il “Mancio” sarà la 50esima sulla panchina azzurra. “Diciamo che poteva essere un po’ meglio come festa – ha detto Mancini -.

Cinquanta presenze credo che siano tante per un commissario tecnico, mi fa piacere, sono 50 e vanno anche festeggiate un po’. Bologna ci portò anche fortuna quando iniziammo con la Nations league di tre anni perche’ giocammo al Dall’Ara contro la Polonia. Speriamo ci porti fortuna anche in questo caso. Stasera sarà una partita un po’ diversa però cercheremo di fare delle cose buone”.

Per rivedere un’Italia su buoni livelli “ci vorrà un po’ di tempo. Non possiamo pensare di risolvere tutto in qualche mese, poi nel calcio le cose sono particolari, a volte strane. Nessuno tempo fa credeva nella squadra eppure si creò quella chimica fra giocatori che cambiò le cose. Bisogna avere un po’ di pazienza e purtroppo rischiare di perdere qualche partita”.

Per Roberto Mancini la Nazionale è comunque destinata a un futuro positivo perché “l’Italia ha sempre avuto giocatori che hanno fatto un po’ di storia del calcio”. Il Mancio non ha nascosto la sua amarezza per alcune defezioni (Lazzari e Zaccagni). “Io devo stare a quello che i ragazzi mi dicono, se non stanno bene… – ha puntualizzato Mancini -.

Abbiamo avuto sei-sette infortuni in questo ritiro e devo anche accettare quello che i giocatori mi dicono. Se non sono in condizioni di giocare non possiamo prenderci dei rischi. Penso che la Nazionale, per tutti, ma in particolar modo per i più giovani, debba essere veramente un punto di arrivo dove confermarsi e diventare grandissimi calciatori che fanno un pezzo di storia del calcio insieme alla Nazionale. Deluso da certi atteggiamenti? No, sono cose che capitano, gli infortuni ci sono, bisogna accettare quello che i ragazzi ci dicono”.

Roberto Mancini crede nel calcio azzurro. “Abbiamo vinto quattro campionati del Mondo e due d’Europa – ha evidenziato il ct -. Ci sono nazioni che hanno giocatori incredibili che non hanno vinta nulla e che continueranno a non vincere nulla nei prossimi Mondiali ed Europei. Noi abbiamo qualche difficoltà da un po’ di anni perché purtroppo è calato il numero di italiani che giocano in campionato rispetto a 15 anni fa, pero’ nonostante questo riusciamo sempre a tirar fuori qualcosa”. (Italpress)

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