Nell’ultimo mese la propensione all’acquisto degli italiani è calata dell’11,8% confermando l’andamento negativo già evidente dallo scorso marzo dopo 4 mesi consecutivi di crescita. L’Osservatorio Findomestic di maggio, realizzato dalla società di credito al consumo del gruppo BNP Paribas in collaborazione con Eumetra, evidenzia come inflazione e situazione trascinino al ribasso (tra il -2 e il -25%) tutti i comparti monitorati tranne quello di viaggi e vacanze che resiste in vista dell’estate (+1,1%). Ciononostante, le intenzioni d’acquisto rimangono complessivamente su livelli superiori al pre-covid.
“Le intenzioni d’acquisto a 3 mesi restano elevate – commenta Claudio Bardazzi, responsabile Osservatorio Findomestic – ma faticano a tradursi in una percezione di opportunità d’acquisto nell’immediato. In uno scenario di grande incertezza i consumatori restano prudenti: 3 intervistati su 4 (75% del campione) dichiarano di non ritenere questo un buon momento per spendere, un nuovo record negativo negli ultimi 12 mesi”.
Le intenzioni d’acquisto di auto nuove rilevate a fine aprile scendono dell’8,1% (17,2% per quelle elettrificate) e quelle relative alle auto usate del 13,8%. L’ effetto dei nuovi incentivi governativi deve ancora farsi sentire sul settore della mobilità che soffre anche nel segmento “2 ruote”: la propensione all’acquisto di motocicli e scooter arretra del 22,4%. Flessione più contenuta per i veicoli elettrici alternativi: -2,2% per le e-bike e -5,5% per i monopattini elettrici.
Dopo le performance positive degli ultimi mesi, le intenzioni d’acquisto del comparto casa subiscono un rallentamento anche per effetto dei maggiori vincoli antifrodi sull’ecobonus 110%. Cala la propensione all’acquisto di nuove case o appartamenti (- 10,1%), flessione anche per ristrutturazioni (-9,1%) e mobili (-11,9%), settore che rimane tuttavia a livelli molto alti: il 33% degli intervistati pensa di acquistare arredamento nei prossimi 3 mesi, quasi 8 punti percentuali in più rispetto al pre-Covid (febbraio 2020).
Battuta d’arresto anche nel segmento dell’efficienza energetica:
-11,5% per fotovoltaico/solare termico, -10,7% per isolamento termico, -10% per le pompe di calore, -19,7% per infissi e serramenti e -20,5% per caldaie a condensazione o biomassa. Trend negativo anche nel comparto elettrodomestici: -11,8% per i grandi nell’ultimo mese e -2,6% per i piccoli. TV e Hi-fi, concluso il passaggio al nuovo digitale terrestre, registrano una flessione del 14,6%.
Seppur con un incremento limitato dell’1,1% quello dei viaggi e vacanze è l’unico segmento con prospettive di ottimismo nei prossimi tre mesi. Con l’avvicinarsi della bella stagione sono oltre 6 su 10 (62,5%) gli italiani che a fine aprile dichiarano di voler programmare una vacanza o pianificare un viaggio, picco positivo degli ultimi 12 mesi e trend in continuo miglioramento dall’allentamento delle restrizioni Covid. Calano, infine, le intenzioni di acquisto per attrezzatture e abbigliamento sportivo (-10,5%) e fai-da te (-9,3%).
Anche le intenzioni d’acquisto del comparto tecnologico hanno virato in negativo nell’ultimo mese dopo che per 2 anni sono rimaste abbondantemente sopra i livelli pre-pandemici beneficiando di un contesto che ha spinto le famiglie ad acquistare dotazioni tecnologiche in risposta alle nuove esigenze domestiche di smartworking, DAD e intrattenimento. Calo più marcato per tablet/e-book (-25,2%), flessioni consistenti anche per PC e accessori (-17,9%) e fotocamere e videocamere (-15,6%). Soffre meno la telefonia che vede diminuire la propensione alla spesa dell’8,8%. (Italpress)