Jannik Sinner si è imposto in tre set per 6-2, 3-6, 6-3 dopo 2h03′ di gioco in quella che era la prima sfida contro Fabio Fognini. Fognini, che all’esordio aveva sconfitto Thiem, nel primo set non riesce a reggere il ritmo di Sinner, prova a tenergli testa assumendosi qualche rischio ma il numero 13 del mondo mantiene l’assoluto controllo.
“Fabio mi ha dato una grandissima mano l’anno scorso in Coppa Davis, ci siamo avvicinati, ci siamo parlati diverse volte. In campo si è visto che diamo il 100%, alla fine conta vincere, io sono felice, a lui auguro il meglio perché è un giocatore speciale, fa delle cose che non tanti riescono a fare” ha detto Sinner dopo il match. Nel secondo parziale, dopo un controbreak subito, il trentaquattrenne di Arma di Taggia cambia marcia e stavolta è Sinner ad annaspare, incapace di rispondere ai colpi del rivale. Si va così al terzo, subito indirizzato verso Sinner che non si è fatto lasciare scappare l’occasione per vincere il match ed avanzare nel tabellone. Sulla sua strada il serbo Filip Krajinovic: fra i due un solo precedente, sul veloce di Sofia lo scorso anno, con successo dell’azzurro in semifinale.
La giornata di oggi ha visto anche il debutto di alcuni fra i protagonisti più attesi, sia al maschile che al femminile. Su tutti Rafa Nadal, dieci volte re del Foro Italico e campione uscente: tornato in azione a Madrid dopo i problemi fisici che lo avevano costretto a fermarsi dopo Indian Wells, il maiorchino si è presentato con un secco 6-3 6-1 (ventitreesima vittoria in questo 2022 su 25 match) ai danni di Isner e ora ritroverà Shapovalov, che un anno fa arrivò a un passo dal batterlo proprio a Roma. Avanti il finalista di Madrid Alexander Zverev (7-6 6-3 su Baez), rischia Stefanos Tsitsipas che la spunta su Dimitrov dopo tre set e due match-point annullati. A Roma un anno dopo il suo trionfo da numero uno del mondo, Iga Swiatek si sbarazza per 6-3 6-0 della rumena Ruse, ventiquattresima vittoria consecutiva e appuntamento negli ottavi con Vika Azarenka, finalista sul rosso del Foro Italico nel 2013 e reduce dal successo senza affanni (6-2 6-4) sulla colombiana Camila Osorio.
Debutto convincente anche per Aryna Sabalenka (6-2 6-0 su Zhang Shuai in appena 51 minuti, sfiderà Jessica Pegula recente finalista a Madrid: la statunitense ha usufruito del ritiro dell’ucraina Kalinina per un problema alla schiena) e Maria Sakkari (6-3 6-2 sulla russa Alexandrova), agli ottavi anche la tunisina Ons Jabeur, fresca di vittoria nella capitale spagnola, mentre sono già ai saluti Anett Kontaveit, Karolina Pliskova, Belinda Bencic e Garbine Muguruza: più di un rimpianto per la spagnola, andata a servire sul 5-4 nel secondo set e poi ribaltata dalla Putintseva.
