martedì, 23 Aprile, 2024
Società

Gestione rifiuti. I sindacati: dal Parlamento attacco all’economia circolare

Economia circolare dal Parlamento iniziative discordanti se non addirittura opposte. La critica arriva dai segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil Emilio Miceli, Andrea Cuccello e Tiziana Bocchi che
sottolineano le incongruenze di alcuni parlamentari.

“Mentre si tenta di ‘chiudere’ il ciclo dei rifiuti”, sottolineano in una nota gli esponenti sindacali, “attraverso una visione unitaria dell’economia circolare, in Parlamento è stato presentato un emendamento
al ddl concorrenza, a firma l’Abbate, Pavanelli e Naturale, che va in direzione opposta favorendo la frammentazione delle imprese con il divieto, per chi gestisce la raccolta, sia del recupero che dello
smaltimento”.

Parlamento, visione sbagliata

Per Emilio Miceli, Andrea Cuccello e Tiziana Bocchi si tratta: “di un chiaro attacco all’economia circolare; è il tentativo, come per l’art.177 del codice appalti, di smembrare le società concessionarie per ridurre la loro efficienza. È una proposta”, proseguono, “che al di là delle intenzioni dei presentatori, oggettivamente favorisce quei processi di infiltrazione della criminalità organizzata nella gestione dei rifiuti finalizzati al monopolio di questo settore delicato della vita pubblica. È, ancora, un’idea che tende a liberalizzare ad ogni costo: anche a costo dell’efficienza, della qualità e della trasparenza”.

Rigettare l’emendamentoPerentoria la richiesta dei sindacati. “Chiediamo al Governo che
l’emendamento venga rigettato”, concludono Miceli, Cuccello e Bocchi, “affinché il ddl concorrenza non divenga il contenitore delle spinte peggiori e possa pregiudicare lo sviluppo dell’economia circolare”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Giro d’Italia. Confartigianato: per le nostre bici record di successi e qualità per le imprese produttrici

Ettore Di Bartolomeo

Linea dura contro la Polonia. Mattarella: “Allargare ai Balcani”

Cristina Calzecchi Onesti

Fisco, la riforma non piace ai sindacati: non c’è lotta all’evasione, pagano lavoratori e pensionati

Giulia Catone

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.