venerdì, 19 Aprile, 2024
Economia

180 milioni alle imprese per ricostruire i territori colpiti dal sisma

Saranno 180 milioni euro i fondi previsti dal Fondo complementare Aree sisma 2009-2016 che si aggiungono a quelli del PNRR, messi a disposizione delle imprese dell’Appennino centrale e destinati alla ricostruzione del territorio. In arrivo i primi due bandi.

I bandi approvati dalla Cabina di Coordinamento integrata, presieduta da Giovanni Legnini, Commissario straordinario sisma 2016, cui partecipano il capo della struttura di missione dell’Aquila 2009 Carlo Presenti, il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, i rappresentanti dei sindaci dei crateri e i Presidenti delle quattro Regioni colpite, e il capo Dipartimento Casa Italia, Elisa Grande, mettono a disposizione delle imprese 180 milioni di euro. I due bandi adesso saranno subito notificati alla Commissione Europea per le valutazioni che riguardano l’intensità degli aiuti di Stato previsti a favore delle imprese, e dovrebbero essere pubblicati entro il mese di maggio.

Le risorse di questi bandi, i primi di un pacchetto che ammonta nel complesso ad oltre 600 milioni di euro, sono destinate ai Contratti di Sviluppo di carattere industriale, delle attività turistiche o per la tutela ambientale nelle aree colpite dal sisma. L’intensità degli aiuti concedibili alle imprese, come tutti quelli che verranno successivamente messi a bando, è pari a quella massima stabilità dalle disposizioni nazionali e comunitarie e potrà riguardare il finanziamento agevolato, il contributo in conto impianti e il contributo diretto alla spesa, da definire sulla base dei singoli progetti.

Nello specifico i bandi, con le relative Ordinanze, riguardano la misura B1.1 del Fondo Complementare, denominata “Sostegno agli investimenti di rilevante dimensione finanziari” e che stanzia 80 milioni di euro per progetti d’investimento di almeno 20 milioni, ridotti a 7,5 milioni per quelli che riguardano la trasformazione e la commercializzazione di prodotti agricoli e il turismo.   Il bando per le misure B2.1 e B3.3 finanzia con 100 milioni programmi di sviluppo unitari proposti da una singola impresa o da una rete di imprese, composti da uno o più progetti d’investimento, tra 1,5 e 20 milioni di euro, a carattere produttivo o ambientale. Tali programmi possono ricomprendere progetti di ricerca, innovazione, sviluppo delle competenze, digitalizzazione, e anche iniziative di consolidamento, rafforzamento, riposizionamento e crescita per le imprese che già avevano sede nel cratere prima del terremoto.

Una parte dei fondi del bando è riservata al finanziamento di progetti per il riciclo delle macerie da sisma, anche tramite l’acquisto di macchinari, in un’ottica di economia circolare, in modo da ridurre al minimo il costo di smaltimento dei materiali che risultano dalle demolizioni e migliorarne la gestione, con incentivi a progetti di valore compreso tra 1 e 3 milioni di euro. “La decisione assunta oggi unanimemente dalla Cabina di coordinamento integrata dopo un’approfondita istruttoria, rappresenta il primo importante passo della strategia di sostegno all’economia dei territori colpiti dai terremoti del 2009 e 2016 – ha detto il Commissario Legnini -. Firmerò le ordinanze nei prossimi giorni e dopo la notifica all’Unione europea e la pubblicazione dei bandi le imprese avranno a disposizione una grande opportunità per generare crescita e posti di lavoro”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Coronavirus. Federconsumatori: fase 2, paure e giudizi negativi. Fondi Mes alla sanità per dare ai cittadini servizi efficienti

Maurizio Piccinino

Zes, Marchiello: “Presto nuove aree con sviluppo economico e occupazionale”

Redazione

L’ecosistema digitale italiano è in ritardo

Emanuela Antonacci

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.