“Desidero porgere il mio sentito ringraziamento al Comune e alla Diocesi di San Severo in Puglia per la firma del protocollo d’intesa avvenuta lunedì scorso 28 ottobre, che permetterà ai braccianti dei cosiddetti ‘ghetti della Capitanata’, nel foggiano, di ottenere una domiciliazione presso le parrocchie e l’iscrizione all’anagrafe comunale. La possibilità di avere i documenti d’identità e di residenza offrirà loro nuova dignità e consentirà di uscire da una condizione di irregolarità e sfruttamento”. Lo ha detto Papa Francesco dopo la recita dell’Angelus .
“Le parole di Papa Francesco – afferma in una nota il ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova – sono un segnale di attenzione prezioso. Giusto sottolineare il gesto della comunità di San Severo, che ricorda ancora una volta che l’Italia ha l’accoglienza tra i suoi valori irrinunciabili. Il Governo è pienamente impegnato nella lotta ai caporali, per dare tutela ai diritti delle persone e per difendere migliaia di imprese agricole oneste. Insieme alle Ministre Catalfo e Lamorgese stiamo lavorando al Piano di prevenzione e contrasto al caporalato in agricoltura.
Ne abbiamo condiviso le prime dieci azioni prioritarie con organizzazioni agricole e parti sociali, siamo pronti a renderlo operativo già dalle prossime settimane”. (Italpress)