La scommessa del 2022 è tornare a vedere il mondo. Con questa premessa “Turisti per caso” cambia per restare fedele a se stesso. Trent’anni dopo il primo programma Rai (1991), ideato da Patrizio Roversi e Syusy Blady, l’omonimo sito (www.turistipercaso.it) si rifà il look, con una nuova veste grafica e un’esperienza di navigazione rinnovate. Da sempre luogo di incontro e confronto tra viaggiatori, il nuovo sito “Turisti per Caso” rafforza la sua identità di spazio di condivisione, per offrire un nuovo sguardo sui modi di viaggiare in Italia e nel mondo anche alla luce dei cambiamenti di questi ultimi anni.
Dal 2019 il sito è proprietà del gruppo editoriale Valica, che ha preparato questa nuova versione più navigabile, ricca e intuitiva. “La redazione di Valica contribuirà a integrare e migliorare le informazioni contenute nelle Guide di viaggio, ma intorno a queste ruoteranno i contenuti proposti dagli utenti” sostiene Luca Cotichini, direttore marketing di Valica.
Il sito web Turistipercaso.it condivide le esperienze di viaggio dei suoi lettori-viaggiatori, nasce nel 1999, durante l’affermazione definitiva della serie tv (che andrà in onda fino al 2006). Citato spesso come case history nell’ambito della comunicazione turistica, Turistipercaso.it è fra i primissimi esempi italiani di web 2.0. Ad oggi raccoglie oltre 30.000 itinerari di viaggio, 150.000 foto e migliaia di video. Il sito ha vinto per 3 volte il Premio WWW del Sole 24 Ore (2003, 2005, 2007) e per 9 volte il premio Macchianera Award come miglior sito di viaggi italiano dell’anno.
La Community rappresenta nel suo insieme un importante influencer sul viaggio in Italia e i fondatori, Syusy Blady e Patrizio Roversi, mantengono un ruolo attivo nello sviluppo del progetto: “Turisti per Caso è essenzialmente una wiki-agorà – spiegano – una piazza virtuale dove si incontrano e si scambiano esperienze turisti e viaggiatori molto bio-diversi (per età, pag. 2 / 2 portafoglio, culture e sessi differenti) ma che hanno in comune una filosofia. Quale? Dopo 30 anni ancora non l’abbiamo messa a fuoco, perchè cambia e si adegua ai tempi. Ma c’è, si sente!
Basta frequentare i canali social di Turistipercaso, dove noi e la nostra redazione vi risponderemo direttamente”. Saranno i viaggiatori a tornare al centro del racconto con più visibilità a Diari, Foto e Video e una piattaforma semplice per il caricamento diretto dei contenuti. Allo storytelling in presa diretta si aggiungono approfondimenti e un magazine d’autore, a cura della storica coppia Patrizio e Syusy.
Il nuovo Turistipercaso.it resta un sito orizzontale, creato dall’esperienza diretta dei viaggiatori e dalla condivisione di esperienze e consigli. Sono state portate in evidenza le “Guide per Caso”, i viaggiatori storicamente più attivi nella Community e che nel tempo sono diventati dei veri e propri riferimenti nel fornire informazioni di viaggio, affiancando la redazione.
Un premio ai contenuti migliori Con il rilascio del nuovo sito sarà attivato un programma di fidelizzazione per incentivare la pubblicazione di nuovi contenuti e quindi per aumentare il numero di utenti iscritti.
Gli autori dei migliori contenuti tra Diari, Foto e Video – la cui qualità sarà valutata da una giuria interna – diventeranno testimonial del sito e potranno soggiornare gratuitamente in alcune città d’arte italiane.
Inoltre i migliori contenuti inviati dagli utenti sul sito, potrebbero essere selezionati da Syusy Blady e Patrizio Roversi per la pubblicazione, sulla rivista distribuita in edicola o nella versione digitale, sfogliabile e interattiva presente sul sito turistipercaso.it , gli autori saranno cosi in contatto diretto con i fondatori Syusy & Patrizio e avranno una scheda di presentazione con foto anche nella rivista ufficiale di Turisti per caso. Proprio alle mete italiane e al turismo “slow” si rivolge una maggiore attenzione in questo periodo, ma Turisti per Caso torna a guardare il mondo e le mete lontane. Come è cambiato il modo di viaggiare? Quali documenti sono necessari? Come sono organizzati spostamenti e procedure di sicurezza nei vari Paesi? Tante domande a cui è difficile dare risposte se non con l’esperienza diretta di chi continua a viaggiare e raccontare.