venerdì, 29 Marzo, 2024
Agroalimentare

Made in Italy e vino. Confagricoltura: Inghilterra e Usa, triplicati gli incontri commerciali. Sale a 5.8 miliardi il valore dell’esportazioni

Maggiore presenza e consumo di vini italiani per Gran Bretagna e America. È l’obiettivo di Confagricoltura che ha promosso un triplo appuntamento di incontri business dedicati alle imprese vitivinicole. I B2B si presentano particolarmente interessanti perché si focalizzano su due mercati consolidati per l’Italia del vino: gli Stati Uniti e il Regno Unito. Gli appuntamenti sono realizzati da Confagricoltura in collaborazione con ‘DoctorWine’ by Daniele Cernilli con lo “scopo di sviluppare nuovi canali commerciali internazionali”, illustra Confagricoltura, “e raggiungere nuovi consumatori interessati ai prodotti Made in Italy di qualità”.

I tre appuntamenti

Tre gli eventi in programma: si inizia oggi 31 gennaio con operatori del Regno Unito e si prosegue il 15 e il 21 febbraio con operatori degli Stati Uniti. Parteciperanno importatori, distributori, agenti commerciali, ristoratori, enoteche e stampa specializzata. Folta la presenza delle aziende che si sono iscritte agli incontri, provenienti da tutta Italia.

Consumi di qualità

“In questo delicato momento storico legato alla pandemia”, osserva la Confagricoltura, “si sta osservando una rivoluzione degli stili di vita, in particolare dei consumi in casa, anche per quanto riguarda il vino. Dopo un 2020 che ha bloccato gli scambi internazionali per il lockdown, le vendite sono riprese con rinnovato entusiasmo, specialmente attraverso il web”.
L’obiettivo degli incontri è offrire alle aziende nuove opportunità di mercato, sia nei Paesi in cui la presenza del vino italiano è consolidata e i consumatori interessati alle novità delle cantine, sia in Paesi in cui si aprono nuovi sbocchi di business.

Maxi export Made in Italy

I dati confermano l’interesse dei produttori e imprese. Questa la graduatoria realizzata dalla Confagricoltura. Le esportazioni di vino italiano hanno superato 5,8 miliardi di euro nei primi dieci mesi del 2021, con +13,2% rispetto allo stesso periodo del 2020 e +10% rispetto al 2019.
“Negli Stati Uniti, primo mercato extra UE delle produzioni vinicole italiane”, sottolinea la Confederazione, “le vendite hanno raggiunto 1,46 miliardi di euro, +20% rispetto al 2020 e +14% sul 2019. Il Regno Unito, che dopo la Brexit è a tutti gli effetti un Paese terzo, rimane stabile al terzo posto delle esportazioni di vino italiano, dopo la Germania e gli USA”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Forlani ricordato alla Camera: “Un uomo dalla grande visione politica, un europeista convinto”

Stefano Ghionni

Domani l’incontro col Governo. Pensioni. I sindacati: vogliamo risposte su giovani, donne e previdenza complementare

Cristina Calzecchi Onesti

Rdc. I sindacati: sui 2600 navigator intervenga il Ministero. No al licenziamento di massa

Francesco Gentile

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.