venerdì, 19 Aprile, 2024
Ambiente

Ue su gas e nucleare: verso la classificazione “sostenibili”. Italia per il gas, la Francia punta al nucleare

Gas e nucleare la Commissione europea accelera proponendo una svolta.
L’idea trova i 27 Paesi Ue divisi, nell’ inserire gas e nucleare nella lista degli investimenti e fonti energetiche classificabili come “sostenibili”.
La conferma arriva dal vice Commissario europeo Valdis Dombrovskis, che ricorda come l’inserimento di gas e nucleare nella lista delle “sostenibili” sia stata sollecitata da diversi ministri.
“Per il mix energetico del futuro abbiamo bisogno di più rinnovabili ma anche di fonti stabili e la Commissione adotterà una tassonomia che copre anche il nucleare e il gas”, fa presente Dombrovskis.

Decisione entro fine anno

Il dossier procederà a tappe spedite tanto che la presentazione delle decisioni e delle relative implicazioni tecniche saranno affrontate entro fine anno. Per gli osservatori di politiche energetiche il problema è controverso perché sul gas c’è il dibattito sui limiti delle emissioni inquinanti, e su quando durerà ancora il ricorso al suo uso; sul nucleare c’è una posizione di principio e di sicurezza da parte di alcuni Paesi.

Italia gas, Francia nucleare

L’iniziativa vede delle marcate divergenze. Ci sono Paesi come la Francia, che sottolineano come il nucleare sia indispensabile per arrivare alla “carbon neutrality” nel 2050. Quindi il nucleare secondo
questa versione è da considerare investimento ”verde”. Sui fronte dell’uso del gas, – tra cui è schierata l’Italia – si sottolinea che prima di raggiungere il 2050 , l’uso del gas può essere considerato combustibile da transizione, di certo meno inquinante del carbone.

I limiti per gas e nucleare

La discussione tecnica si incentra su alcuni quesiti che non sono stati ancora sciolti. Le norme europee sono diventate negli anni più stringenti con obiettivi ambientali da centrare, tra cui la mitigazione
e l’adattamento nei confronti dei cambiamenti climatici, un’economia circolare e la prevenzione dell’inquinamento. In questo dibattito la domanda è: quali centrali nucleari far rimanere accese? Quelle attuali o quelle che dovranno essere realizzate con nuove tecnologie. Così come per il gas, quali standard dovranno avere gli impianti per ridurre le emissioni di anidride carbonica? Problemi e interrogativi che dovranno essere affrontati nello spazio di poche settimane.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Ingegneria industriale, i nuovi laureati sorpassano i ‘civili’ e ‘ambientali’

Valerio Servillo

Il Parlamento Ue chiede fondi per affrontare l’impatto della guerra

Redazione

Confesercenti: energia e inflazione, tragedia per le imprese. Un aiuto dalla rateizzazione delle bollette

Marco Santarelli

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.