Calo dei redditi, famiglie in crisi e consumi che non tengono conto di etichette e qualità. È uno degli aspetti del monitoraggio fatto dalla Coldiretti sui dati e “l’allarme” lanciato da “Tuttofood”, occasione dell’incontro: “La filiera agroalimentare, un traino per la ripartenza del Paese” promosso alla Fiera di Milano assieme a Filiera Italia.
Etichette anonime
Dal latte alla passata di pomodoro, dai formaggi ai salumi fino a riso e pasta, ¼ della spesa alimentare degli italiani rischia di tornare anonima. Con il ritorno dell’utilizzo di ingredienti di bassa qualità provenienti dall’estero e spacciati per nazionali a danno di consumatori e imprese. Rileva l’inchiesta di “Tuttofood” che ricorda come Il 31 dicembre 2021 prossimo scadranno i decreti ministeriali che avevano introdotto l’obbligo dell’indicazione di origine in etichetta per il grano usato nella pasta e per il riso, del pomodoro per la passata, del latte nelle confezioni di latte uht e nei formaggi e la carne di maiale nei salumi.
Rischi per i consumatori
“Si tratta di un passo indietro pericolosissimo”, evidenzia il Presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, “rispetto a un percorso di trasparenza che nel corso degli anni ha portato indiscussi benefici ai cittadini consumatori e alle imprese della filiera agroalimentare che hanno puntato sul 100% Made in Italy.
Consumatori ingannati
“Si rischia così di creare nuovi spazi di manovra”, prosegue Prandini, “per chi inganna i cittadini con prodotti di bassa qualità spacciati per nostrani. Chiediamo dunque al Governo di intervenire con urgenza per la proroga di tutti i decreti in scadenza. L’Italia, che è leader europeo nella qualità, ha infatti il dovere di fare da apripista nelle politiche alimentari comunitarie poiché in un momento difficile per l’economia dobbiamo portare sul mercato il valore aggiunto della tracciabilità con l’obbligo di indicare in etichetta l’origine di tutti gli alimenti, venendo incontro alle richieste dei consumatori italiani ed europei”.
Filiera Italia, i presenti
All’incontro: “La filiera agroalimentare, un traino per la ripartenza del Paese”, ha avuto la partecipazione oltre a Ettore Prandini, il Ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, il Consigliere Delegato di Filiera Italia Luigi Scordamaglia, il Segretario Generale della Coldiretti Vincenzo Gesmundo, Luca Palermo, Amministratore Delegato e Direttore Generale della società Fiera Milano, e Carlo Ferro, Presidente Ice.