mercoledì, 22 Maggio, 2024
Economia

Ad agosto debito delle amministrazioni pubbliche in crescita

Alla fine di agosto, secondo i dati della Banca d’Italia, il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 8,5 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.734,4 miliardi. L’avanzo di cassa delle Amministrazioni pubbliche (10,7 miliardi) è stato più che compensato dall’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (18,9 miliardi, a 139,7) e dall’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (0,4 miliardi).

Il debito e il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche includono anche la quota del prefinanziamento relativa ai prestiti erogato dalla Commissione europea lo scorso 13 agosto nell’ambito del Dispositivo di ripresa e resilienza (15,9 miliardi). Alla fine del mese i prestiti (SURE e RRF) erogati dalle istituzioni europee al nostro Paese ammontavano nel complesso a 43,4 miliardi.

Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 9 miliardi, mentre quello delle Amministrazioni locali è diminuito di 0,5 miliardi; il debito degli Enti di previdenza è rimasto stabile. Rispetto al mese precedente, la quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia è cresciuta leggermente (dal 23,4 al 23,5 per cento); la vita media residua è aumentata a 7,6 anni.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Il debito pubblico sale di 3,8 mld, in rialzo anche le entrate

Ettore Di Bartolomeo

L’Istat conferma il Pil del 2022, il deficit resta a -8%

Stefano Ghionni

Gli algoritmi senza volto e la trasparenza della PA

Federico Tedeschini

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.