venerdì, 3 Maggio, 2024
Regioni

Corte dei Conti, Emiliano “Nonostante il Covid la Puglia migliora”

BARI (ITALPRESS) – "Il giudizio di parifica conferma, numeri alla mano, che sulla gestione complessiva della Regione Puglia, quella parte che dobbiamo sempre tenere in efficienza, la Corte dei Conti ha sostanzialmente detto che abbiamo continuato a migliorare tutti i parametri come se il Covid non ci fosse stato". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, oggi a Bari in seguito al giudizio di parifica del rendiconto generale della Regione Puglia per l'esercizio 2020, emesso dalla sezione regionale della Corte dei Conti. L'Udienza è stata presieduta dal Presidente della Sezione regionale di controllo della Corte dei conti per la Puglia Enrico Torri, insieme al magistrato Giovanni Natali, che ha svolto la relazione in udienza, e il procuratore regionale Carmela de Gennaro che ha pronunciato la requisitoria. Per Emiliano il merito va ai dipendenti della regione Puglia che "sono stati tutti molto bravi e che, in osservanza dell'articolo 97 della costituzione, hanno continuato a lavorare, qualcuno a casa, qualcuno rischiando anche la salute in presenza, e hanno consentito a tutti i parametri, per esempio le entrate fiscali, il miglioramento dei conti della sanità, la velocità con la quale paghiamo i nostri creditori, hanno diminuito una serie dì spese, per esempio le spese legali". Il miglioramento della situazione contabile della regione è positivo anche alla luce, secondo Emiliano, della riduzione di consulenze esterne legali poiché l'Ente "negli anni passati spendeva tantissimi soldi. – ha spiegato il Governatore – Noi abbiamo preso tutti gli avvocati che non facevano gli avvocati, ma lavoravano nella Regione Puglia, li abbiamo messi nell'avvocatura, l'abbiamo raddoppiata e le spese sono passate da 3 milioni di euro a 300 mila euro per gli avvocati esterni, continuando ovviamente a vincere cause. Questo significa che piccoli accorgimenti alle volte risolvono grandi problemi". Nella lista degli sprechi della Regione c'era anche quello relativo alla spesa per i farmaci. Per Emiliano una perdita di liquidità ingente che ha portato la Regione "negli ultimi 25 anni a spendere oltre la media nazionale, 250-300 milioni ogni anno, probabilmente comprando male i farmaci – ha spiegato Emiliano – Noi abbiamo formato per la prima volta un soggetto unico aggregatore della spesa". "Ovviamente mandarlo subito in efficienza non è semplicissimo perché sono appalti per miliardi di euro e adesso che man mano questo efficientamento aumenta, abbiamo ridotto della metà il fenomeno ma siamo ancora una delle regioni che spende troppo per farmaci. Ma per essere chiari con 300 milioni di spesa per 20 anni, ogni anno avremmo potuto costruire due ospedali nuovi. È chiaro che tornare indietro da questo livello di spesa non è stato facile ma ce la stiamo mettendo tutta e la Corte ce ne ha dato atto" ha concluso. (ITALPRESS). dam/pc/red 08-Ott-21 13:39

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