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Vaccino, dall’Ema via libera alla terza dose per i fragili

martedì, 5 Ottobre 2021
1 minuto di lettura

Per il Comitato per i medicinali umani (CHMP) dell’EMA una dose extra dei vaccini COVID-19 Comirnaty (BioNTech/Pfizer) e Spikevax (Moderna) può essere somministrata a persone con sistema immunitario gravemente indebolito, almeno 28 giorni dopo la loro seconda dose. La raccomandazione arriva dopo che gli studi hanno dimostrato che una dose extra di questi vaccini ha aumentato la capacità di produrre anticorpi contro il virus che causa il COVID-19 nei pazienti sottoposti a trapianto di organi con sistema immunitario indebolito. “Sebbene non ci siano prove dirette che la capacità di produrre anticorpi in questi pazienti sia protetta contro il COVID-19 – spiega l’Agenzia Europea per i Medicinali in una nota -, si prevede che la dose extra aumenterebbe la protezione almeno in alcuni pazienti. L’EMA continuerà a monitorare tutti i dati che emergono sulla sua efficacia”.

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