lunedì, 23 Giugno, 2025
Europa

Ue, Sassoli “Investire nel valore della comunità”

“Le sfide che abbiamo di fronte sono impegnative e chiedono all’Europa una grande unità. Occorre, dunque, investire sul valore della comunità e perseguire uno sviluppo integrale della persona orientato al bene comune. Mai come in questo momento abbiamo bisogno di partecipazione, dialogo e collaborazione”. Lo scrive il presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, in un intervento su Vita Pastorale. “È nell’interesse dei nostri cittadini rafforzarci insieme. Abbiamo capito, insomma, che non è accettabile un’economia senza morale, uno sviluppo senza giustizia, una crescita a scapito delle nuove generazioni – sottolinea Sassoli -. In questo senso il Recovery fund e il Next generation Eu rappresentano non solo la risposta europea alla pandemia e agli effetti che ha prodotto, ma anche un’opportunità per realizzare nuovi modelli capaci di conciliare sviluppo e sostenibilità. La politica non può essere per pochi e, in questo senso, credo che la “Conferenza sul futuro dell’Europa” rappresenti una valida occasione per stimolare e coinvolgere le opinioni pubbliche”. “Questa iniziativa, che si sostanzia attraverso la partecipazione diretta delle istituzioni nazionali e locali, della società civile, dei giovani, delle università, delle imprese e del mondo del lavoro, vuole essere un momento di ascolto ma anche di elaborazione di idee. Incoraggiare un’Europa che discute, che fa politica e che cerca convergenze significa rafforzare la democrazia e rendere i cittadini protagonisti di questa grande comunità – prosegue il presidente del Parlamento Ue -. Per tutte queste ragioni, credo che l’Europa possa essere utile non solo ai nostri Paesi ma anche al mondo intero; può aiutarlo ad avere regole legate ai nostri valori della difesa della persona umana. Tuttavia, se vogliamo far diventare il nostro Continente protagonista e vero attore globale, è fondamentale individuare strumenti più efficaci, più flessibili e più resilienti. L’Europa si costruisce affrontando le crisi, e credo che questo sia da sempre il motore dell’integrazione europea. Sulla politica estera, ad esempio, l’Europa deve far sentire la sua voce, definire i propri interessi strategici affinché possa svolgere insieme ai nostri partner, in un quadro multilaterale, un’azione di stabilizzazione, di pace e di sviluppo”. “È anacronistico, che su alcune materie – come appunto la politica estera – il Consiglio dell’Unione europea debba ancora decidere all’unanimità. Come possiamo far innamorare i cittadini di una democrazia che blocca e si blocca, in cui valgono il diritto di veto e l’unanimità? Servono riforme e, in questo senso, il meccanismo democratico europeo deve essere all’altezza delle necessità e delle aspettative dei nostri cittadini. Questo tempo ci dice che dobbiamo avere più coraggio e che su certe decisioni l’Europa non può più indugiare – scrive ancora Sassoli -. La pandemia non è una parentesi, ma un forte invito a proiettarci nel futuro, a rimanere uniti e a riscoprire – come ci invita a fare papa Francesco – “un’Unione altruista fatta di relazioni umane” che possa recuperare la progettualità dei padri fondatori, interpretare i cambiamenti del nostro tempo e aprirsi alla complessità del mondo”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

RFI guida la rivoluzione ferroviaria: oltre 1.200 cantieri per una rete più veloce, digitale e sostenibile

Stefano Ghionni

Rhode Island, approvata la legge che vieta la vendita di armi d’assalto: “Un passo storico”

Ettore Di Bartolomeo

Travel ban negli Usa, la comunità birmana sotto shock: “Separati dalle nostre famiglie”

Maurizio Piccinino

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.