È morto, all’età di 72 anni, lo scrittore Daniele Del Giudice. Nato a Roma, esordisce nel 1983 con il romanzo Lo stadio di Wimbledon, scoperto da Italo Calvino. Il suo secondo libro è Atlante occidentale (1985), che racconta il rapporto tra il fisico Pietro Brahe e lo scrittore Ira Epstein.
Nel 1988 Del Giudice pubblica Nel museo di Reims, storia di Barnaba e del suo volersi fissare nella memoria le immagini di un museo, prima di diventare cieco. Nel 1994 esce Staccando l’ombra da terra, libro che contiene sei racconti dedicati al volo, che vinse il Premio Bagutta.
Sabato prossimo, a Venezia, avrebbe dovuto ricevere il premio Campiello alla carriera.
“Con la morte di Daniele Del Giudice oggi l’Italia perde uno scrittore unico la cui rara sensibilità narrativa e letteraria è stata riconosciuta ovunque e testimoniata dai numerosi premi ricevuti nel corso della sua carriera. Il mondo della cultura si stringe con affetto intorno ai suoi cari nel saluto ad un autore prezioso”. Lo dichiara il Ministro della Cultura Dario Franceschini in ricordo dello scrittore.