La migliore compagnia, quella più autentica, si riconosce quando stando insieme si può anche stare da soli. Stare da soli ma insieme significa non avere necessariamente bisogno di parlare; vuol dire aver costruito con l’altro…
Ho sempre creduto fermamente che l’incontro non fosse un caso ma un dono. E non un dono frutto della provvidenza, bensì un richiamo tra simili; come una sorta d’irresistibile forza calamitante che genera…
“Occhio per occhio finisce solo per rendere tutto il mondo cieco” disse Gandhi. Non ho mai ascoltato – assumendomene rischi e conseguenze, è vero – chiunque mi dicesse di ricambiare il male con la sua stessa moneta. Non ho mai esercitato, consapevolmente, alcun genere…
“E quindi uscimmo a riveder le stelle”: l’espressione di Dante che pone fine all’Inferno, ed esattamente l’ultimo verso del canto XXXIV. La condizione dell’anima che risale dal buio degli inferi e vede in senso lato e stretto al contempo la luce. Una metafora che non significa unicamente…
Baudelaire scrisse di un contrasto dolceamaro e affascinantissimo: caratteristica di alcuni spiriti; “I sogni! Si tratta sempre dei sogni! E più l’anima è ambiziosa e delicata, più i sogni la tengono lontana dal possibile”. Mi ha sempre incantato che i grandi pensatori e letterati, capovolgessero sistematicamente…
Ho sempre mal sopportato, lo confesso, tutti i generi di arrampicamento; tranne quello sportivo, è sottinteso: quello mi ha sempre divertito. Eppure quello in senso metaforico, il più coriaceo (sic!), pur essendo per natura ridicolo e quindi all’altezza di (appunto) suscitare ironia o…
“A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più” (Lc 12,39-48). Leggo il Vangelo secondo Luca, il passo nel quale ho sempre creduto: perché è naturale ed è sacrosanto che chi è di più, debba…
Mi trovo in una piscina che sembra quella de Il Laureato di Nichols; il sole batte, eppure, così, improvvisamente comincia a piovere e l’acqua a rispondere: tintinnando sulla superficie quasi come fa il Titiritititì di Simon&Garfunkel nel loro brano Mrs. Robinson, colonna sonora del film datato 1967. Esco dall’acqua che…
Nella Domenica d’agosto di Luciano Emmer «il trasferimento dell’esperienza neorealistica nella commedia di costume» avviene nel 1950 – nel dopoguerra, nel clima ruvido della Roma più genuina, che necessita forse come mai prima di grande leggerezza: rappresentata dall’estate, dalle vicende sentimentali che si intrecciano…
La mentalità patriarcale foce della sua cultura più viscerale e radicata nelle nostre anime quasi fosse un fiume in secca cui continuiamo imperterriti ad attingere, fingendo di poter ancora trovare dell’acqua – ci impone di identificare con il genere alcune qualità; o alcune ingiurie, ça…
“Le gambe sull’asfalto di Roma nel vento di mare, di pini nel nostro anno tra la guerra e il duemila” si muovono nell’estate del 1950, da cui il brano prende il titolo – mentre, passando da Piazza Farnese, associo queste parole ascoltate in…
La lotta forse sempiterna e al contempo più ostinata cui profondere energie, è quella con noi stessi. Quella capace di originare i fraintendimenti tra noi e gli altri, di innalzare muri sempre più spessi e più profondamente radicati nel terreno, senza avere…