venerdì, 18 Ottobre, 2024

Considerazioni inattuali

Considerazioni inattuali

La dialettica pensiero-lavoro

Maria Sole Sanasi d'Arpe
Il lavoro non manuale è inteso, spesso a torto, come sforzo d’ingegno. Mentre troppe volte diviene talmente meccanico e ripetitivo nell’atto in sé da rendersi nella sostanza ancor più manuale e pure alienante; come per la condizione alienante marxista – reinterpretazione della dialettica servo-padrone hegeliana – che oggettifica il soggetto agente del lavoro perché lo identifica con gli oggetti che produce. LA REGOLA DEL PENSIERO...
Considerazioni inattuali

Abbasso i secchioni somari

Maria Sole Sanasi d'Arpe
Sono stordita dal niente che mi circonda, per dirla con Leopardi; o Sono circondato da un branco di idioti, per dirla con Scar, l’antagonista de “Il re leone”. Anzi, da asini sapienti: da tutti quei secchioni senza cervello che come a scuola pretendevano il 10 per aver ripetuto la lezioncina o per essersi arruffianati il professore, adesso pretendono di salire ai vertici delle cariche...
Considerazioni inattuali

Scrivere il falso

Maria Sole Sanasi d'Arpe
“Chi parla male, pensa male e vive male”; Palombella rossa di Nanni Moretti insegna che, appunto, “le parole sono importanti”. Perché parlare bene, scrivere bene significa pensare bene: ovvero, quando la forma si fa sostanza. Scrivere bene e parlare bene non è un esercizio di forma: in quelle parole ben dette e ben fatte è implicita la verità etica del pensiero. Se ciò che diciamo...
Considerazioni inattuali

Scrivo dunque sono

Maria Sole Sanasi d'Arpe
«Sono una scrittrice: uso la gente per scrivere. Il mondo stia in guardia.» Così Sharon Stone a Michael Douglas alias Catherine Tramell al detective Nick Curran nel super-pop Basic Instinct di Paul Verhoeven. Il ritratto che fa di sé con schiettezza la brillante psicologa, che ha approfondito anche lo studio della letteratura, è cinico ma non così distante dal modus operandi –...
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Occhio nell’occhio

Maria Sole Sanasi d'Arpe
“Occhio per occhio finisce solo per rendere tutto il mondo cieco” disse Gandhi. Non ho mai ascoltato – assumendomene rischi e conseguenze, è vero – chiunque mi dicesse di ricambiare il male con la sua stessa moneta. Non ho mai esercitato, consapevolmente, alcun genere di vendetta; ed ho capito ben presto che proprio da qui trae linfa la peggiore (o migliore, dal...
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Discernere le stelle

Maria Sole Sanasi d'Arpe
“E quindi uscimmo a riveder le stelle”: l’espressione di Dante che pone fine all’Inferno, ed esattamente l’ultimo verso del canto XXXIV. La condizione dell’anima che risale dal buio degli inferi e vede in senso lato e stretto al contempo la luce. Una metafora che non significa unicamente rinascita e rigenerazione ma che personalmente ho sempre legato alla capacità di discernimento; quello che la spiritualità cristiana descrive...
Considerazioni inattuali

L’ambizione della delicatezza

Maria Sole Sanasi d'Arpe
Baudelaire scrisse di un contrasto dolceamaro e affascinantissimo: caratteristica di alcuni spiriti; “I sogni! Si tratta sempre dei sogni! E più l’anima è ambiziosa e delicata, più i sogni la tengono lontana dal possibile”. Mi ha sempre incantato che i grandi pensatori e letterati, capovolgessero sistematicamente tutte le più assodate e comuni credenze popolari. IL CAPOVOLGIMENTO DELLA CREDENZA COMUNE In questo caso smentendo l’assioma...
Considerazioni inattuali

Alla fine della scalata

Maria Sole Sanasi d'Arpe
Ho sempre mal sopportato, lo confesso, tutti i generi di arrampicamento; tranne quello sportivo, è sottinteso: quello mi ha sempre divertito. Eppure quello in senso metaforico, il più coriaceo (sic!), pur essendo per natura ridicolo e quindi all’altezza di (appunto) suscitare ironia o perlomeno di strappare qualche risata, mi è sempre stato intollerabile. Perché le arrampicate non si esauriscono soltanto nella parte...
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Il dono di Luca

Maria Sole Sanasi d'Arpe
“A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più” (Lc 12,39-48). Leggo il Vangelo secondo Luca, il passo nel quale ho sempre creduto: perché è naturale ed è sacrosanto che chi è di più, debba fare di più, debba dare di più, debba spendersi per sé e per l’altro. Non si tratta di...
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Ordinaria evasione

Maria Sole Sanasi d'Arpe
Mi trovo in una piscina che sembra quella de Il Laureato di Nichols; il sole batte, eppure, così, improvvisamente comincia a piovere e l’acqua a rispondere: tintinnando sulla superficie quasi come fa il Titiritititì di Simon&Garfunkel nel loro brano Mrs. Robinson, colonna sonora del film datato 1967. Esco dall’acqua che ormai mi cinge in un abbraccio da terra e dal cielo, per ripararmi: la strada è breve. Aspetto...