Violenza tra minori sempre più esplosiva, attivare immediatamente rete sociale di prevenzione.
NAPOLI – “Ritengo inquietante l’ultimo episodio di bullismo registrato a Cervinara, in provincia di Avellino, dove un ragazzino di appena 10 anni è stato picchiato, minacciato e ricattato da tre giovanissimi. Fino a quando i segni delle violenze sono diventati così evidenti che non ha più potuto nascondere ai genitori il dramma quotidiano che viveva già da tempo. Scattata la denuncia, i tre aggressori sono stati immediatamente fermati dalle forze dell’ordine”. Lo ha dichiarato Domenico Falco, presidente del Corecom Campania.
“Ma questo ennesimo atto di violenza tra minori registrato nella nostra regione, impone di attivare immediatamente una rete sociale di prevenzione e denuncia. Una rete – rimarca Falco – composta dalle famiglie insieme alla scuola, istituzioni e forze dell’ordine. Che sia in grado di non lasciare sole le vittime dei bulli e di accompagnarli nel difficile percorso della denuncia degli aguzzini. Sono profondamente preoccupato dall’escalation di questi episodi in tutte le province della Campania. Il Corecom è pronto ancora una volta a fare la propria parte coinvolgendo tutte le parti sociali interessate in una attività capillare di prevenzione e informazione per scongiurare ulteriori episodi di bullismo e cyberbullismo. E non si sottrarrà dall’impegno di rilanciare ulteriormente le campagne di sensibilizzazione già avviate grazie al sostegno del Consiglio regionale della Campania. Ognuno deve fare la propria parte, se vogliamo davvero sconfiggere questo fenomeno che minaccia il 70 per cento dei nostri ragazzi”, conclude il numero uno del Corecom Campania.