Nel corso dell’assemblea annuale di Assofertilizzanti, è stato presentato un approfondimento dell’Università degli Studi di Milano sul possibile impatto della nuova Pac sulla produzione agricola e sul settore dei fertilizzanti. “Le misure inserite nella proposta per la nuova PAC sono fortemente indirizzate a rafforzare gli interventi agro-ambientali attraverso le misure di condizionalità e degli eco-schemi.
Tali proposte, se considerate nel loro insieme, richiederebbero un mutamento radicale delle scelte colturali da parte dei produttori agricoli, a partire dalle modalità di coltivazione fino all’utilizzo dei fertilizzanti”, ha spiegato Roberto Pretolani dell’Università degli Studi di Milano. “È, pertanto, auspicabile che vengano previste delle forme di flessibilità nell’implementazione delle misure della nuova condizionalità al fine di consentire un’ottimale applicazione da parte delle aziende agricole”, ha aggiunto.
“Sono convinto che i soggetti della filiera abbiano tutte le capacità necessarie per rispondere agli sfidanti obiettivi del Green Deal europeo. Le imprese del comparto dei fertilizzanti continueranno a investire per far sì che i prodotti possano essere pienamente integrabili non solo con le nuove tecnologie digitali e di precisione, ma anche all’interno degli eco-schemi, in un’ottica di sempre maggiore sostenibilità.
Abbiamo di fronte a noi una grande opportunità per fare sistema e concorrere tutti a un obiettivo comune”, ha affermato Giovanni Toffoli, presidente di Assofertilizzanti-Federchimica. I fertilizzanti – osserva l’associazione – sono uno strumento indispensabile per gli imprenditori agricoli poiché svolgono un ruolo chiave nel settore agroalimentare. Quindi “è necessario promuovere un dialogo costante tra Istituzioni, mondo della ricerca e comparto industriale e produttivo al fine di costruire un futuro in cui le decisioni siano sempre fondate su dati ed evidenze scientifiche, promuovendo la chiarezza e la trasparenza nell’informazione nonché la partecipazione di tutte le componenti della filiera”.