venerdì, 27 Giugno, 2025
Attualità

Confederazioni artigiane: Ddl Pmi, segnale di attenzione per le nostre imprese

Audizione in Commissione industria al Senato. Le proposte per programmazione e rilancio produttivo

Micro, piccole e medie imprese, nuove possibilità con il rilancio di leggi e a sostegno di chi produce e realizza posti di lavoro. “Il testo”, sottolineano le Organizzazioni degli artigiani, “interviene su ambiti cruciali con l’obiettivo di creare un ambiente più favorevole allo sviluppo e alla crescita delle MPMI (micro, piccole e medie imprese)”.
“Un segnale di concreta attenzione e un passo significativo per rafforzare e valorizzare le Pmi che rappresentano il 98% del tessuto produttivo italiano”, evidenziano i rappresentanti di Cna, Confartigianato e Casartigiani intervenuti in audizione alla Commissione Industria del Senato sul disegno di legge annuale per le piccole e medie imprese.

Programmazione strutturale

“Si tratta di un provvedimento che, finalmente, dà attuazione all’Articolo 18 della legge 180 del 2011, rimasto finora lettera morta”, hanno commentato rappresentanti delle Confederazioni, “È tempo di dare programmazione strutturale a imprese che impiegano il 74,7% della forza lavoro italiana, ben sopra la media UE del 64,2% e dei nostri principali concorrenti come Francia e Germania”.

Aggregazioni tra imprese

Cna, Confartigianato e Casartigiani hanno evidenziato che il Ddl risponde a molte delle esigenze ripetutamente indicate. “In particolare, sono giudicati positivamente gli interventi volti a favorire le aggregazioni tra imprese, la semplificazione amministrativa, il miglioramento dell’accesso al credito, l’incentivo alla digitalizzazione e il sostegno al trasferimento generazionale delle competenze. È stato inoltre riconosciuto il valore delle misure dedicate alla promozione delle reti d’impresa e alla riforma dei Confidi, strumenti considerati fondamentali per affrontare con maggiore efficacia le sfide poste dalle transizioni ecologica e digitale”

Arricchire il testo

I delegati di Cna, Confartigianato e Casartigiani hanno anche ribadito la necessità che “il percorso parlamentare possa arricchire ulteriormente il testo. In questo senso, chiedono che nel Ddl sia inserita anche la riforma della legge quadro sull’artigianato
che risale al 1985 ed è ormai superata rispetto alla nuova realtà delle imprese”. “Le trasformazioni intervenute negli ultimi decenni”, fanno infine presente, “richiedono un adeguamento del quadro normativo per renderlo più funzionale alle esigenze di sviluppo e di competitività delle aziende”.

Concludere l’iter di approvazione

Le Confederazioni hanno infine sottolineato che il disegno di legge ha tutte le potenzialità per migliorare in modo significativo il contesto operativo delle MPMI, rafforzarne la competitività e consolidarne il ruolo all’interno delle filiere produttive nazionali e internazionali. “Ma ora serve che il Parlamento prosegua l’iter di approvazione affinché questo provvedimento diventi uno strumento concreto ed efficace per la valorizzazione delle Pmi e il rilancio dell’economia italiana”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Il Papa accusa il riarmo: “Spese per la guerra, non per la vita”

Giuseppe Lavitola

“La svolta ecologica passa dalla responsabilità”: Salvestrini inaugura Polsi Ambiente

Stefano Ghionni

Riso asiatico a dazio zero, Coldiretti lancia l’allarme a Bruxelles: “Senza reciprocità nessun futuro per il made in Italy”

Paolo Fruncillo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.