lunedì, 25 Novembre, 2024
Salute

L’Ecdc europea: recrudescenza di malattie sessualmente trasmissibili

Educazione e sensibilizzazione per arginare la diffusione

Recrudescenza delle malattie a trasmissione sessuale in Europa. Sifilide, gonorrea e clamidia rappresentano una “rinnovata sfida” per la sanità pubblica secondo quanto rivela l’Ecdc, l’Agenzia europea per la prevenzione e il controllo delle malattie. Nel 2022, il numero di casi segnalati ha visto un aumento significativo rispetto all’anno precedente, con i casi di gonorrea in aumento del 48%, casi di sifilide del 34% e casi di clamidia del 16%. Inoltre, anche i casi di linfoacranuloma venereum (LGV) e sifilide congenita (causata per trasmissione da madre a feto) sono notevolmente aumentati.

Combattere lo stigma

Secondo il direttore dell’Agenzia, Andrea Ammon, la questione richiede “attenzione urgente e sforzi concertati. Dobbiamo dare la priorità all’educazione alla salute sessuale, ampliare l’accesso ai servizi di test e trattamento e combattere lo stigma associato alle infezioni sessualmente trasmissibili. Le iniziative di educazione e sensibilizzazione sono vitali per consentire alle persone di fare scelte informate sulla loro salute sessuale.” Le infezioni sessualmente trasmissibili come clamidia, gonorrea e sifilide, sono curabili, possono portare a gravi complicazioni di salute se non trattate. Questi includono, tra gli altri, la malattia infiammatoria pelvica o il dolore cronico. Inoltre, la clamidia e la gonorrea possono portare all’infertilità, mentre la sifilide può causare problemi neurologici e cardiovascolari.

Tornati i casi pre-pandemia

Queste tre malattie sessualmente trasmissibili hanno causato complessivamente oltre 300.000 casi diagnosticati solo nel 2022; casi molto diminuiti durante la pandemia, ma che ora sono tornati, e hanno superato, a livelli precedenti. L’Ecdc parla di “ondata preoccupante” e di necessità di una “urgente sensibilizzazione”. Rimane comunque difficile confrontare i dati tra i diversi paesi dell’Eurozona in quanto l’Agenzia non ha tutte le cifre per ciascuna delle 30 nazioni nel suo perimetro (i 27 dell’Unione europea più Liechtenstein, Islanda e Norvegia). In particolare, mancano i dati per l’Austria e sono molto frammentati per la Germania.

Le nazioni più colpite

Dei paesi per i quali si potrebbe calcolare un tasso di prevalenza, le due nazioni più colpite dalla clamidia sono la Danimarca e la Norvegia, con 709 e 539 casi per 100.000 abitanti. La prevalenza della gonorrea e è elevata soprattutto in Irlanda e Lussemburgo (75 e 74 casi per 100.000 abitanti). Per quanto riguarda la sifilide, si tratta di Malta (24 casi per 100.000) e Lussemburgo (23). In termini assoluti, il maggior numero di casi di infezioni da clamidia è stato registrato in Danimarca (42.000). Il record è in Spagna per i gonococchi (23.000 casi) e in Germania per la sifilide (8.000).

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Cosa prevede la Legge di Bilancio 2022 per l’Agricoltura e la Pesca

Giuseppe L'Abbate

Confcommercio: consumi, crollo di fiducia a settembre.  Tutti i settori in difficoltà, tranne l’edilizia

Marco Santarelli

Nuove regole in Europa per fermare l’egemonia della Cina

Cristina Calzecchi Onesti

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.