MONZA (ITALPRESS) – La Guardia di Finanza di Monza ha dato esecuzione, su delega della Procura brianzola, ad una misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un amministratore di condomini, gravemente indiziato del reato di appropriazione indebita. Il provvedimento è stato disposto dal gip presso il Tribunale del capoluogo. Contestualmente i finanzieri hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca diretta di denaro e disponibilità finanziarie per quasi 700 mila euro, pari all'ammontare del profitto illecito del reato ascritto. L'attività di indagine scaturisce da una serie di denunce-querele presentate da diversi professionisti, dalle quali si evincevano ipotesi di ammanchi ingiustificati e, talvolta, casi di falsa rappresentazione delle situazioni condominiali ereditate. Le puntuali investigazioni patrimoniali e finanziarie, effettuate dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Monza sotto l'egida della locale Procura, hanno consentito di ricostruire plurimi elementi indiziari atti a dimostrare le indebite sottrazioni di denaro operate dal professionista, commesse per circa 8 anni in pregiudizio di oltre 20 condomini siti in vari comuni della provincia brianzola. Più in particolare, l'indagato avrebbe drenato dai conti correnti dei condomini amministrati quasi 700 mila euro, attraverso trasferimenti di denaro diretti su propri rapporti bancari, ingiustificati prelevamenti di contante e disposizioni di pagamento a favore di soggetti terzi estranei. – foto ufficio stampa Guardia di finanza – (ITALPRESS). vbo/com 26-Set-23 10:44