Un focus annuale su come l’organo di governo del calcio europeo sta ispirando, attivando e accelerando l’azione collettiva per rispettare i diritti umani e l’ambiente dentro e fuori dal campo, costruendo un futuro più sostenibile per il calcio europeo. È l’obiettivo del Respect Report 2021/22 della Uefa per monitorare l’impatto di Strength Through Unity, la strategia di sostenibilità lanciata lo scorso dicembre. La Uefa, come spiega il rapporto, ha creato una serie di politiche, toolkit e partnership per incoraggiare, sostenere e aprire la strada all’integrazione dei principi di sostenibilità nell’ecosistema calcistico.
“A livello organizzativo abbiamo lanciato la nostra strategia di sostenibilità, con un piano d’azione dedicato e impegni in materia di diritti umani e ambiente. Per quanto riguarda la competizione, abbiamo introdotto i requisiti di sostenibilità nel nostro processo di offerta degli host per le finali e i tornei e i nostri criteri per i club e abbiamo implementato politiche di sostenibilità in tutti gli eventi. Abbiamo avviato il cambiamento in tutta Europa rendendo obbligatorio per le nostre 55 associazioni associate la nomina di responsabili della sostenibilità e lanciato un nuovo programma Respect per contrastare gli abusi online”, spiega il report.
“A livello internazionale l’Uefa aderisce alle iniziative delle Nazioni Unite “Football for the Goals” come membro fondatore. Per raggiungere questi risultati, l’Uefa ha costruito e sostenuto un’ampia comunità di parti interessate, collaborando con le federazioni, le leghe, i club e i partner membri per guidare il cambiamento e garantire un’eredità positiva per il futuro del nostro sport”, ricorda il report.
Fonte foto: https://www.uefa.com/