L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione che condanna i “referendum illegali” e la “tentata annessione illegale” della Russia di quattro regioni dell’Ucraina. I Paesi che hanno votato a favore sono 143, i contrari 5 e gli astenuti 35. I 5 voti contrari sono arrivati da Russia, Bielorussia, Corea del Nord, Nicaragua e Siria, tra gli astenuti Cina e India. “La stragrande maggioranza dei Paesi ha votato per difendere la Carta delle Nazioni Unite e condannare il tentativo illegale della Russia di annettere con la forza il territorio ucraino”. Lo ha detto il presidente americano Joe Biden, commentando il voto dell’Onu che ha condannato le annessioni da parte di Mosca.
“La posta in gioco di questo conflitto è chiara a tutti e il mondo ha inviato un messaggio chiaro: la Russia non può cancellare uno Stato sovrano dalla mappa. La Russia non può cambiare i confini con la forza. La Russia non può impadronirsi del territorio di un altro Paese”, ha sottolineato Biden. “L’Ucraina ha gli stessi diritti di ogni altra nazione sovrana. Deve essere in grado di scegliere il proprio futuro e la sua gente deve poter vivere pacificamente all’interno dei suoi confini internazionalmente riconosciuti”, ha proseguito il presidente americano.
“A quasi otto mesi dall’inizio di questa guerra, il mondo ha appena dimostrato di essere più unito e più determinato che mai nel ritenere la Russia responsabile delle sue violazioni. Insieme all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, non tollereremo tentativi illegali di annessione o il furto con la forza della terra di un vicino. Sosterremo il diritto internazionale, la Carta delle Nazioni Unite, i diritti e le tutele che offre all’Ucraina e al suo popolo, e a ogni Stato e popolo ovunque nel mondo”, ha aggiunto Biden.