ROMA (ITALPRESS) – "I media italiani svolgono il proprio lavoro in maniera egregia, e dall'inizio di questa atroce e sanguinosa guerra che Putin sta portando avanti in Ucraina, hanno raccontato i fatti in modo professionale, con inviati sul campo che hanno rischiato la vita per documentare i tragici fatti. Tutto questo, mentre in Russia è vietato parlare di guerra, mentre vengono censurate le immagini terrificanti di civili ucraini uccisi dalle bombe russe, mentre manifestanti russi vengono arrestati perché si oppongono alla guerra". Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. "Con la Russia bisogna tenere un canale aperto di dialogo, perché solo la Russia può portarci alla pace, ed è quello che stiamo facendo – aggiunge Di Maio – Al tempo stesso, però, i nostri mezzi d'informazione non possono prendere lezioni di giornalismo dalla Russia, né tantomeno ricevere minacce. In Italia nessuno sta portando avanti una campagna anti-russa, i media hanno solo raccontato le crudeltà commesse dall'esercito russo. Basta con questa mistificazione della realtà e con le provocazioni. L'Italia rispetta il popolo russo, che nulla c'entra con le folli scelte di Putin, e continuerà sempre a rispettarlo. Putin si sieda al tavolo delle trattative e metta la parola fine a questa guerra". Foto: agenziafotogramma.it (ITALPRESS). fil/com 04-Giu-22 20:49