venerdì, 26 Aprile, 2024
Politica

Salvini: “Siamo destinati a governare questo Paese”

“Siamo destinati a governare questo Paese per i prossimi anni, per questo dobbiamo essere pronti e reattivi”. Con queste parole il leader della Lega, Matteo Salvini, saluta i partecipanti alla Scuola di Formazione Politica del Carroccio. Non puo’ mancare il ricordo al 23 maggio del 1992, giorno della strage di Capaci. “Si ricordano giudici e agenti di polizia che non hanno avuto paura di rischiare per la battaglia in cui credevano ma gli uomini passano, le idee restano. Noi cerchiamo di lasciare qualcosa di importante e impegnativo, io vi invito a non mollare:
i miei anni di militanza mi insegnano che, al di la’ delle buone idee, la dote fondamentale e’ la caparbieta’”. Salvini passa a immaginare dunque il suo Paese ideale: “Voglio crescere in uno libero, fondato sulle liberta’: quella di impresa, di parola, di pensiero, di opinione. Ieri hanno organizzato la marcia della vita a Roma, poi ognuno e’ libero di amare chi vuole. Se vogliamo far finta che senza la famiglia il futuro sia uguale commettiamo pero’ un errore”.

E ancora: “Vorrei liberta’ di educazione e di uscire di casa la mattina senza incorrere in uno delle migliaia di errori giudiziari: ogni anno finiscono in carcere 1000 persone all’anno senza motivo, poi rilasciate con una pacca sulla spalla – dice ai 273 in collegamento – perche’ dal 1 luglio, nelle piazze e nei comuni di tutta Italia, ci saranno 5 referendum per riformare la giustizia”.

Un altro campo toccato da Salvini riguarda il fisco. “Io voglio governare un Paese bello, sano e anche ricco. Non e’ una bestemmia. Probabilmente la mentalita’ di sinistra e’ mal comune mezzo gaudio e l’obiettivo e’ far star peggio quello che sta bene.

Il mio obiettivo e’ di far star meglio chi sta meno bene, quindi incentivare il lavoro, la bellezza e la ricchezza – afferma il leader della Lega -. Ci sono cose piu’ importanti che rispondere a Letta, cambieranno il nome da Pd a PdT, partito delle tasse. Pare che al mattino si sveglino e come massima ambizione abbiano l’intenzione di tassare qualcosa o qualcuno. La tassa sulla successione e’ una follia, tassa un patrimonio che e’ stato gia’ tassato”.

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