All’anagrafe Giuseppe, nato a Boscotrecase (Na) il 12 Gennaio 1960 e prematuramente scomparso il 23 Marzo del 2020. Pianista di rara sensibilità ha saputo intersecare il classico col Pop, il contemporaneo con il Jazz. Imbarazzante la sua timidezza che sui tasti del pianoforte diventava tenerezza assoluta, caratterizzava il fraseggio che lo rendeva unico soprattutto nelle collaborazioni con Pino Daniele, Billy Cobham, Bob Berg, Richie Havens, Mel Collins, Roberto De Simone, Roberto Murolo, Consiglia Licciardi, Tony Esposito, Tullio De Piscopo, Jemes Senese, Zucchero, Vasco Rossi, Antonio Onorato, Ornella Vanoni, Andrea Bocelli, altri … Pianista del “Supergruppo” di Pino Daniele, era stato colpito da una emorragia cerebrale, ricoverato il 9/12/2017 nonostante qualche lieve miglioramento non si è più ripreso.
Ho avuto il piacere di ospitarlo alla Terza Edizione della Rassegna “Buon Compleanno Pino” il 20/3/2017, organizzata dal Liceo Statale “Alfano I°” di Salerno. Lo portò il M° Gerardo Sapere che cosi lo ricorda: “Mi disse commosso e con grande umiltà: Mi hai regalato un momento indelebile, mi hai dato l’opportunità di stare fra i giovani, di raccontargli Pino Daniele, di suonare con loro, sono stato davvero bene”. Questa la testimonianza del M° Sapere, nella foto con Joe e con i Maestri Peppe Esposito e Fabio Schiavo.
Anche il noto discografico Peppe Ponti lo ricordsa con affetto: “Abbiamo iniziato a collaborare nel 1989 con il disco di Enzo Gragnaniello da cui è nata una grande Amicizia tanto che durante la sua lunga degenza mi ha inviato una testimonianza per il mio ultimo libro. Mi ha molto commosso, ma questo era Joe, un grande Uomo, un grande Artista a cui molti dei volti noti debbono il successo”.
Lascia un vuoto incolmabile ma le sue opere discografiche, i suoi live, le produzioni caricate su youtube e i social in generale danno alle giovani generazioni una speranza concreta di un mondo musicale pulito, onesto, fatto di note e meno di gossip, di meritocrazia, scevro di ogni corruzione.