giovedì, 25 Aprile, 2024
Editoriale

Role models: donne italiane in politica

Dalle elezioni del 2009 a quelle del 2014 la percentuale di donne elette al Parlamento europeo è più che raddoppiata ad oggi con le elezioni del 2019 siamo al 36,1%,certo, non si può ancora parlare di parità, ma è di sicuro un passo in avanti. Ad oggi, infatti, la metà della popolazione mondiale è costituita da donne.
Un recente studio con Eleanor Woodhouse (Profeta and Woodhouse, Electoral rules, female representation and the quality of politicians, wp CESifo 7101, 2018) ha raccolto informazioni su tutti i politici italiani, uomini e donne, eletti a tutti i livelli di governo dal 1987.
Questo studio ha mostrato che le donne elette hanno più istruzione degli uomini e che i sistemi elettorali che favoriscono l’elezione di donne beneficiano di un effetto collaterale positivo in termini della qualità dei politici eletti. Il binomio è chiaro: più donne, più qualità – misurata secondo gli indicatori standard della letteratura di selezione dei politici, come l’istruzione o la passata esperienza lavorativa.
Secondo, le donne sono portatrici di un’agenda decisionale diversa, che comporta in particolare una maggiore attenzione alle politiche sociali, ai temi dell’istruzione, della sanità, dell’ambiente e alle tematiche femminili. Molti studi si sono concentrati su quali politiche sono utili per la promozione della parità di genere. In parallelo, sempre più studi mostrano come, senza una rappresentanza politica bilanciata per genere e/o una leadership femminile queste politiche stentino a decollare.
Un circolo virtuoso potrebbe innescarsi: parità nella rappresentanza alimenta politiche per la parità di genere che a sua volta si traducono in più empowerment femminile. L’Europa poi da sempre si è mostrata attenta a questa sensibilità: oggi più che in passato un’Europa sostenibile beneficerebbe di più donne al comando.
Terzo, uno dei problemi principali dei divari di genere che osserviamo è di tipo culturale: stereotipi, norme sociali, ruoli di genere sono il maggior ostacolo alla parità di uomini e donne nell’economia e nella politica. Diffondere role models è uno dei modi per interrompere gli ostacoli culturali.
Le donne italiane al Parlamento europeo possono essere un efficace role model per contribuire al cambiamento culturale necessario per una maggiore parità di genere a beneficio dell’economia e della società.
Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

San Valentino, l’amore non manda al pronto soccorso

Carmine Alboretti

Svizzera, è record di raccolta fondi per le startup innovative

Redazione

Gender gap: le aziende puntano sulla formazione manageriale delle donne

Leonzia Gaina

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.