venerdì, 26 Aprile, 2024
Lavoro

L’ospitalità professionale di tutto il mondo a Hostmilano

Hostmilano arriva alla sua 41°edizione, in programma a fieramilano dal 18 al 22 ottobre 2019, e ancora una volta diventa il place-to-be dove tutte le eccellenze dell’universo Ho.Re.Ca.. Lo dimostra, a pochi mesi dall’inaugurazione, la crescita del numero delle aziende che ad oggi hanno confermato la loro partecipazione, arrivate a quota 1.912 espositori (+8% alla stessa data del 2017), di cui 1.127 italiane (+7%) e 785 internazionali (+10%).

Queste ultime, in particolare, in rappresentanza di 54 Paesi (tra le new-entry ci sono nazioni come Albania, Argentina, Colombia, Iran, Lettonia, Libano). Ma lo dimostra anche il fatto che le più importanti associazioni estere di categoria, in primis quelle di Usa e Canada ma non solo, hanno firmato una serie di accordi strategici con la manifestazione di Fiera Milano. A rafforzare ulteriormente il legame della manifestazione con il continente americano, oltre ai numerosi accordi siglati con tutte le più importanti realtà d’oltreoceano, c’è poi il prestigioso endorsement ricevuto dal governo Usa per la quarta volta di fila.

Il Commercial Service dello US Department of Commerce ha infatti rinnovato per l’edizione 2019 la certificazione che autorizza la presenza ufficiale del Paese; un riconoscimento particolarmente autorevole perché viene concesso solo a un numero ristretto di manifestazioni internazionali che, sulla base di severi parametri, dimostrino di saper “offrire con successo opportunità di esplorare nuovi mercati” agli operatori statunitensi.

HostMilano è a tutt’oggi l’unica fiera del settore ad avere ottenuto una tale certificazione in Italia. Ma nel menu dell’edizione che andra’ in scena il prossimo ottobre non mancherà neppure una folta rappresentanza di hosted buyer.

Grazie anche alla collaborazione con ICE Agenzia, saranno infatti oltre 1.500 addetti gli addetti ai lavori provenienti da 80 Paesi; con l’80% di turnover, e un mix tipologico sempre più completo, arriveranno a Milano principalmente da USA, Canada, Medio Oriente, UAE, Cina e Russia. A completare il taglio “global” di Hostmilano ci sarà, poi un progetto come BeMyHost: con venti ambassador esteri chiamati ad “intercettare”, e condividere sui propri social, tutte le tendenze dell’ospitalità ai cinque angoli del pianeta.(Italpress)

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