sabato, 20 Aprile, 2024
Salute

Diabete, Linagliptin raggiunge endpoint primario

Boehringer Ingelheim ed Eli Lilly and Company annunciano che lo studio CAROLINA (CARdiovascular Outcome study of LINAgliptin versus glimepiride in patients with type 2 diabetes) ha raggiunto l’endpoint primario, definito come non-inferiorità di linagliptin rispetto a glimepiride, in termini di tempo intercorso al primo evento di mortalità per cause cardiovascolari, infarto del miocardio non-fatale o ictus non-fatale. Unico studio sugli esiti cardiovascolari di un inibitore della dipeptidil peptidasi 4 (inibitore di DPP-4) ad avere come confronto un farmaco attivo, lo studio CAROLINA ha valutato la sicurezza cardiovascolare di linagliptin (5mg una volta/die) rispetto alla sulfanilurea glimepiride, in aggiunta allo standard terapeutico, in 6.033 adulti con diabete di tipo 2 e aumentato rischio cardiovascolare o malattia cardiovascolare accertata. Il follow-up mediano di oltre 6 anni di CAROLINA è il periodo più lungo su cui sia mai stato valutato un inibitore della dipeptidil peptidasi, in uno studio d’esiti cardiovascolari.

Chi è affetto da diabete di tipo 2 è a maggior rischio di sviluppare una malattia cardiovascolare e, nonostante i recenti progressi in termini di opzioni terapeutiche, queste patologie restano la principale causa di mortalità in questi pazienti. “Molte Linee Guida raccomandano l’utilizzo precoce di una terapia antidiabetica per ottenere benefici cardiovascolari – ha dichiarato Waheed Jamal, Corporate Vice President e Responsabile Area Cardiovascolare & Metabolica di Boehringer Ingelheim -. Quando vengono considerate altre terapie, come gli inibitori di DPP-4, in soggetti con diabete di tipo 2, i medici hanno necessità di avere a disposizione opzioni con un consolidato profilo di sicurezza di lungo termine. I risultati di CAROLINA estendono le conoscenze sulla sicurezza cardiovascolare di lungo termine di linagliptin, che ad oggi può contare su un’ampia base di dati fra le più complete in termini di sicurezza cardiovascolare per un inibitore di DPP-4”. Linagliptin è un inibitore di DPP-4 a dosaggio unico e in monosomministrazione giornaliera, significativamente efficace nella riduzione della glicemia in adulti con diabete di tipo 2. Può essere prescritto a soggetti con diabete di tipo 2, indipendentemente da età, durata della malattia, gruppo etnico, indice di massa corporea (BMI), funzionalità epatica e renale.

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